Le violaciocche sono dei fiori che non possono assolutamente in primavera ma per la loro cura e coltivazione? Scopri di cosa hanno bisogno.
Le Violaciocche (Matthiola incana) sono comunemente coltivate come pianta da aiuola in primavera. La maggior parte delle violacciocche sono biennali e vengono coltivate da seme in tarda primavera e poi piantate in autunno. Fioriscono a marzo, donando un tocco di colore non indifferente al proprio giardino.
Per un giardino profumato e colorato, le violaciocche sono il fiore perfetto da coltivare, anche perché è molto semplice farlo. Sono piante perenni che vengono coltivate come annuali. Il loro nome deriva dal medico Pierandrea Matthioli e sono conosciute anche come viol di Pasqua. In base alla verietà della pianta, può raggiungere un’altezza che varia tra 60 centimetri e un metro.
Come coltivare le violaciocche: i fiori perfetti da mettere in giardino
Ti potrebbe interessare anche >>> I 5 alimenti superfood che puoi coltivare a casa e raccogliere all’occorrenza | Il trucco da non perdere
Le violaciocche sono fiori che possono crescere spontaneamente nelle aree rocciose, tra i muretti o in zone marittime, sbocciando lungo steli che formano delle bellissime spighe. Si possono coltivare sia in vaso che piantati in giardino in piena terra, ma il procedimento è pressoché lo stesso. Baste tenere a mente consigli specifici.
Ti potrebbe interessare anche >>> Anche in piccoli spazi puoi creare il tuo angolo verde: ti basterà usare questi trucchi geniali
Questi fiori hanno bisogno di molta luce solare, quindi metterle o piantarle in un luogo piuttosto soleggiato o a mezz’ombra. Per il terreno, meglio preferirne uno neutro oppure leggermente alcalino, ma che abbia un buon drenaggio in modo che non trattenga l’acqua. Proprio per l’innaffiatura, non richiedono molta acqua: tastare il terreno per sentire se è asciutto e procedere ad innaffiare le piante.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK
Come la maggior parte delle piante, anche le violaciocche hanno bisogno di concimazione per sostenerne la fioritura. Tuttavia, queste, crescono e si riproducono spontaneamente attraverso l’autodisseminazione. Se si vogliono piante per la prima volta, invece, seminarle in primavera o in autunno. Se si nota che le violaciocche stanno appassendo, provare a tagliare la punta per favorire le nuove fioriture e per rimuovere i fiori secchi. In questo modo sarà molto semplice coltivare questa favolosa pianta profumare che non può non mancare.