Quali sono le proprietà benefiche dello iodio? Tutte le caratteristiche del sale minerale sono elencate di seguito e non sono assolutamente da sottovalutare.
Lo iodio è un elemento essenziale appartenete alla famiglia dei sali minerali. Tra i suoi benefici è essenziale per la crescita normale e per lo sviluppo del cervello. Una dieta sana richiede una quantità sufficiente di iodio, ma una quantità eccessiva può causare problemi di salute. Questo elemento è molto utile per la ghiandola della tiroide a produrre l’ormone tiroxina, sostanza che controlla il funzionamento di molte cellule.
La tiroxina è importante per la crescita delle ossa e dei nervi e per l’utilizzo di proteine, grassi e carboidrati nell’organismo. Lo iodio è importante prima della nascita, nei neonati e nei bambini piccoli. È essenziale per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso, dei 5 sensi, della vigilanza e della coordinazione.
Le proprietà dello iodio e perché è così importante
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Una quantità troppo bassa di iodio può causare stanchezza estrema, sensazione di freddo, problemi di concentrazione e perdita di capelli. Tuttavia, senza una quantità sufficiente di iodio, la ghiandola tiroidea può ingrandirsi e formare un gozzo, il quale si manifesta come un nodulo nel collo. Al contrario, una quantità eccessiva di iodio (di solito proveniente da integratori) può essere pericolosa per le persone con disturbi alla tiroide.
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Lo iodio si trova negli alimenti e per tenerne a bada i livelli, basta assumere una dieta sana e bilanciata. Si trova in:
- frutti di mare come le ostriche, il dentice e le alghe
- Salmone in scatola
- Verdure
- Pane
- Uova
- Alghe
- Latte
- Prodotti lattiero-caseari come lo yogurt.
Inoltre lo iodio, è aggiunto anche a molti tipi di sale ed è possibile controllare l’etichetta per esserne certi.
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Purtroppo solo con gli alimenti è difficile fare una stima dello iodio assunto. Tutto dipende dal terreno o dall’acqua in cui essi si trovavano gli alimenti. Inoltre alcuni non sono propriamente comuni e non vengono mangiati così spesso. Per questo motivo, soprattutto per le persone che assumono una dieta vegetale e vegetariana, possono essere suggeriti degli integratori. Il fabbisogno giornaliero è pari a 150 microgrammi, nel caso di gravidanza il valore sale a 200/250, infine durante l’allattamento cresce a 200.
