A chi spetta il Bonus 150 euro a marzo, con diverse categorie tra pensionati, disoccupati e non solo che riceveranno l’accredito da parte dell’INPS.
Bonus 150 euro di marzo, è stato stilato il calendario preciso che riporta tutti i giorni in cui avverranno i versamenti in entrata da parte dell’INPS. E tutti i beneficiari troveranno quindi sul proprio conto indicato in precedenza questo supplemento una tantum che è stato concepito allo scopo di dare un aiuto contro il carovita.
La prima data significativa da segnare per il Bonus 150 euro di marzo è il giorno 2. I primi ad esserne interessati saranno i detentori di Naspi, DIS-COLL e di mobilità in deroga a novembre 2022. L’INPS ha provveduto prima a sistemare tutte le liquidità di indennità di disoccupazione di febbraio.
Ad ogni modo, per controllare tutti i provvedimenti dei quali si ha diritto, tra i quali il Bonus 150 euro di marzo, basta consultare il proprio profilo ufficiale sul sito web dell’INPS ed entrare nell’area che riguarda il fascicolo previdenziale personale. L’accesso va compiuto mediante credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
Bonus 150 euro marzo, quando arrivano i soldi
Poi si deve andare su Prestazioni, ed ancora, su Pagamenti. Sarà possibile consultare tutti i servizi previdenziali dei quali si ha diritto e quello che è lo stato attuale di ognuno di essi.
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Ci sono dei soggetti che già potrebbero avere ricevuto il relativo accredito con decorrenza dal 17 febbraio 2023. Per chi non avesse ancora avuto nulla invece tutto quanto verrà risolto a marzo. Il sopra citato accredito del 2 marzo fa riferimento ai soggetti beneficiari di Naspi, DIS-COLL e mobilità in deroga, a novembre del 2022.
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Poi il bonus arriva anche per chi ha preso la disoccupazione agricola nel 2021. In questo caso gli accrediti sono partiti già dal 9 febbraio in poi. C’erano poi diverse categorie che erano tenute a presentare apposita domanda. Per coloro che lo hanno fatto, i versamenti sono iniziati dal 7 febbraio 2023. Le categorie interessate dal Bonus 150 euro sono:
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- titolari di Naspi e DIS-COLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità, a novembre 2022;
- indennità Covid come riportato dal vari Decreti Sostegni;
- titolari di disoccupazione agricola 2021;
- lavoratori autonomi occasionali sprovvisti di partita Iva;
- venditori a domicilio;
- lavoratori soggetti a Co.co.co (collaborazione coordinata e continuativa);
- dottorandi ed assegnisti di ricerca;
- stagionali tanto a tempo determinato quanto intermittenti;
- soggetti iscritti al Fondo Lavoratori del comparto dello spettacolo.
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Entro i primissimi giorni del terzo mese del 2023 quindi dovrebbe essere risolto il discorso che riguarda l’apprezzatissimo Bonus 150 euro.
