Che cosa provoca il colesterolo alto e quali sono i rimedi da seguire. Non ci sono solo cibi da evitare ma anche prodotti da prendere.
Colesterolo alto, come abbassarlo? Che cosa possiamo mangiare e cos’altro possiamo fare per ritornare ai livelli di normalità capaci di tenerci in buona salute? Bisogna fare attenzione riguardo a questo aspetto, perché con il tempo l’accumulo di colesterolo cattivo all’interno delle arterie potrebbe portare a delle complicazioni molto gravi.
Infatti sono additabili direttamente al colesterolo alto possibili episodi di ictus e di infarti, perché il sangue non riesce a circolare come dovrebbe nelle arterie intasate dal colesterolo stesso. Questa cosa succede in prevalenza con il perdurare di una cattiva alimentazione.
Si può correggere una situazione di potenziale rischio correlata al sorgere di colesterolo alto. Limitare l’assunzione continua di alimenti come la carne rossa, gli insaccati, le uova ed i formaggi può aiutare a ridurre il livello di trigliceridi e colesterolo nel giro di alcune settimane. Altrimenti esistono delle altre soluzioni.
Ed in nostro soccorso possono arrivare dei prodotti come integratori mirati, il cui uso è consigliato quando ci troviamo in una condizione non compromessa. In quest’ultimo caso invece è necessario seguire delle terapie ben specifiche, con tutte le indicazioni mediche del caso.
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Tra i più impiegati ci sono quelli a base di acidi grassi omega 3 ed omega 6, gli integratori al riso rosso e poi dei cibi ben precisi, come la frutta secca, i semi oleosi e delle varietà di pesce, in particolare quello azzurro. Ed ancora, possiamo fare ricorso agli integratori fitosteroli ed alle fibre alimentari.
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Abbiamo anche gli integratori per elevati livelli di colesterolo che sono a base di soia e lecitina, con questa sostanza che è ritenuta un valido equilibratore delle disfunzioni degli ormoni che sorgono per via della menopausa. Ed ancora, quelli al chitosano.
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Ad ogni modo, l’assunzione di qualsiasi tipologia di integratore presuppone che vada seguita una dieta sana e naturale e che ci sia un consulto con il proprio medico di base, il quale saprà fornirci le migliori indicazioni del caso sul cosa fare.