Questo è il momento giusto per potare le piante? Scopri quali hanno bisogno di cure in questo periodo per non compromettere la loro crescita.
La potatura è un metodo preventivo che serve sia alle piante giovani che a quelle mature. Lo scopo di questo procedimento è rimuove i rami morti e morenti ed i ceppi, lasciando spazio alla nuova crescita. Inoltre, impedisce l’infestazione di parassiti e animali, e favorisce la forma naturale della pianta e la sua crescita sana.
Una regolare potatura sviluppa l’estetica delle siepi e mantiene i sempreverdi proporzionati e vigorosi. Questa manutenzione favorisce l’assetto e l’aspetto della proprietà controllando le dimensioni e la forma delle piante. Ogni pianta ha i propri periodi di potatura e quelle da potare in questo periodo sono nello specifico tre.
Le tre piante da potare in questo periodo dell’anno
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Le piante che vanno potate in questo periodo sono nello specifico tre:
- Rose: in particolare le Hybrid teas, floribunda e hybrid perpetuals
- Buddleia
- Clematide
In generale, le rose, sono piante che vanno potate duramente ad ogni primavera e va fatto rimuovendo in primis tutti steli fragili, già danneggiati o incrociati e poi potando quelli rimanenti. Le rose ad arbusto hanno bisogno di poca potatura, quelle rampicanti, invecen vanno potate tra l’autunno e l’inverno.
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La Buddleia, conosciuta anche come rosa di Buddha, è un cespuglio che cresce all’aperto e che produce fiori bellissimi. La pianta va potata per favorire la crescita di nuovi germogli. Va tagliata molto duramente lasciando solo poche serie di nuovi germogli. Meglio potare a due o tre piedi da terra, invece, la pianta cresce in una bordatura.
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Per quanto riguarda la Clematide, il periodo giusto proprio nel mese di febbraio poiché una specie è caratterizzata da fioritura è tardiva. La pianta va potata estirpando la crescita dell’anno precedente. Quella a fioritura precoce (che fioriscono verso maggio), non sono da potare in questo momento, e in questo caso vanno private soltanto degli steli deboli e irregolari.
