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Come guidare in sicurezza anche quando c’è la nebbia: prendi queste precauzioni

Pubblicato da
Jacopo Ioannilli

La nebbia è uno di quei fattori più complessi da affrontare quando si è alla guida. Può sopraggiungere molto velocemente cogliendo alla sprovvista ma, con le giuste conoscenze sarà possibile gestirla in sicurezza.

macchina immersa nella nebbia (canva -Inran.it)

Capita abbastanza di frequente che, una volta alla guida per raggiungere una destinazione di montagna o semplicemente per fare ritorno nelle nostre abitazioni, ci si  possa imbattere nei temuti banchi di nebbia. Succede allora che la visibilità si riduce moltissimo e, ciò che ci circonda diviene sfumato quasi a scomparire del tutto. Anche la segnaletica stradale è complicata da decifrare e, se non abbiamo le coordinate e le conoscenze giuste ciò può spiazzarci fino a costringerci alla sosta, nell’attesa che svanisca o quantomeno diminuisca. Iniziamo allora a capire come effettivamente si forma la nebbia in modo tale da comprendere se, una volta alla guida esiste il rischio di doverla affrontare. La nebbia è un fenomeno atmosferico diffuso nei mesi autunnali e invernali quando le temperature al suolo risultano basse o comunque minori ai 6/7°C.

Si forma quando nell’aria c’è una percentuale molto alta di umidità. La nebbia, infatti, si genera quando l’umidità di una massa d’aria raggiunge, o è prossima al 100%, innescando la saturazione del vapore acqueo in essa contenuto. Detto ciò vediamo allora come gestire la guida quando la visibilità è molto scarsa; per prima cosa c’è da tenere in considerazione che l’abilità nel guidare conta, ma fino ad un certo punto. Non ci si può fidare del comportamento degli altri autisti ma, si può migliorare il nostro grado di sicurezza alla guida.

Come migliorare il grado di sicurezza alla guida in caso di nebbia

Macchina che avanza tra la nebbia (canva -Inran.it)

La prima cosa da tenere sotto controllo, poiché è meglio prevenire facendosi trovare pronti, sono i fari. Questi svolgono un ruolo chiave in caso di foschia e nebbia. Prima di partire è opportuno controllare che siano funzionanti e che le lenti siano pulite. Inoltre è consigliabile acquisire un minimo di dimestichezza con i fari, in particolare i fendinebbia, conoscendo la loro posizione e come accenderli.

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Qualora ci trovassimo immersi ella nebbia la cosa giusta da fare è accendere le luci di posizione anabbaglianti. Del tutto sconsigliato è accendere gli abbaglianti poiché questi fari si riflettono nella nebbia, riducendo e non migliorando la tua visibilità oltre al fatto che potrebbe abbagliare i veicoli nella direzione opposta.

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Una falsa credenza in caso di nebbia è quella di accendere i fendinebbia ai primi segni di foschia. Questi ultimi non vanno accesi finché la visibilità non è scesa sotto i 100 m. I fendinebbia, infatti,  generano un fascio di luce potente e, un uso inappropriato potrebbe rappresentare un pericolo per gli altri veicoli.

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Infine dobbiamo porre attenzione ad altre due cose; la prima è la condensa che può formarsi sui vetri. Questa, a sua volta, riduce la visibilità alla guida.  Accendendo l’aria condizionata calda sul parabrezza e sul lunotto posteriore potremo spannare i vetri. In caso di nebbia poi, è ancora più importante rispettare gli spazi di frenata, in quanto i veicoli tendono a frenare all’improvviso. Stesso discorso per le auto che ci seguono, qualora il veicolo dovesse esserci troppo incollato, la cosa opportuna è accostare un attimo e lasciarlo passare, rimanendo così in totale sicurezza.

Jacopo Ioannilli