Sai come si preparano le frittelle di Carnevale? Così semplici ma dal gusto sfizioso e una tira l’altra, scopri come fare la ricetta.
Il Carnevale porta dietro di sé una lunga serie di tradizioni culinarie come le chiacchiere, le castagnole, i bomboloni, le bugie ripiene e le frittelle. Queste ultime sono tra i dolci tipici di questo periodo più facili e golosi da fare e derivano dalla tradizione culinaria veneta. Si tratta di piccole palline fritte, fatte di una pastella a base di farina, latte, uova, zucchero e uvetta.
A seconda della regione e delle tradizioni, le frittelle di Carnevale possono avere diverse varianti. Al posto dell’uvetta si può aggiungere della frutta secca in pezzi come datteri, mirtilli o albicocche, oppure riempirle di gustosa crema pasticcera, cioccolato, pistacchio o cioccolato bianco.
Ricetta delle frittelle di Carnevale: semplici e gustose
Gli ingredienti per fare circa 25 pezzi di frittelle di Carnevale sono:
- 200 g di farina tipo “00”
- 100 g di latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 uova
- 1 limone buccia grattugiata di
- 1 arancia buccia grattugiata di
- 80 g di uvetta sultanina
- zucchero a velo o semolato per decorare
- 800 ml circa di olio di semi di arachidi per friggere
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Iniziare la preparazione delle frittelle mettendo ad ammorbidire l’uvetta in un bicchiere di acqua per circa 10 minuti, e poi strizzarla. Mentre l’uvetta è in ammollo, creare la pastella: amalgamare insieme in una terrina la farina, il lievito e lo zucchero. Una volta mischiati gli ingredienti secchi, aggiungere le uova e le bucce grattugiate dell’arancia e del limone.
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Mischiare tutti gli ingredienti con una frusta a mano e poi a filo versare il latte. Il risultato sarà una pastella liscia e priva di grumi. A questo punto aggiungere l’uvetta alla pastella di frittelle e mescolare bene. Portare l’olio alla temperatura di 175 gradi e con due cucchiai, prelevare una porzione di impasto e buttarla direttamente nell’olio.
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Le frittelle saranno pronte quando diventeranno belle marroncine, ma non devono annerirsi o restare sul fondo, bensì devono riempirsi di bollicine e salire a galla. Il tempo di cottura giusto è quello di un minuto e mezzo circa, rigirando di tanto in tanto. A questo punto scolare su carta assorbente per privarle dell’olio in eccesso e servire con una spolverata di zucchero a velo.
