Ci sono alcuni cibi che non scadono mai e che si possono consumare per moltissimo tempo: vediamo i 10 alimenti senza scadenza o quasi.
I produttori di cibi sono costretti ad applicare la data di scadenza sopra ogni confezione commercializzata. Dalla data di scadenza, infatti, deriva la qualità di un determinato alimento, la sua deperibilità, e ovviamente na va della nostra salute. Per legge, dunque, le aziende sono costrette ad apporre la data di conservazione sul proprio prodotto venduto.
Tuttavia, esistono alcuni alimenti che sono praticamente inalterabili nel tempo, e che si possono conservare a lungo. Ad esempio, il sale è uno degli ingredienti utilizzati per la conservazione del cibo stesso, capace di proteggere le proprietà nutritive di un prodotto anche per anni. Ciò non permette a un cibo di subire alterazioni, e di essere inattaccabile dai batteri.
I cibi che si possono mantenere a lungo senza deperire: non scadono mai
Ma quali sono gli altri alimenti che si possono mantenere a lungo, senza che questi subiscano alterazioni nel tempo? Il miele è uno di questi, tanto che gli scavi in Egitto hanno riportato alla luce barattoli contenenti miele, perfettamente conservato nonostante i 3 mila anni di riposo. Stessa cosa per quanto riguarda il cioccolato fondente.
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Il cioccolato fondente non ha data di scadenza? Se mantenuto correttamente e alle giuste temperature, questo alimento alimento si può consumare anche a distanza di due anni. Anche se sulla superficie su dovesse formare della patina bianca, il cioccolato fondente non si butta, anche se in tal caso potrebbe avere un sapore diverso.
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Altro ingrediente che non si decompone mai, come già accennato, è il sale. Il sale assorbe l’acqua, rendendosi inappetibile per i batteri. In presenza di acqua negli alimenti, infatti, i batteri non sono in grado di moltiplicarsi, perciò non intaccano la qualità del cibo. Il sale dura per anni, senza mai scadere.
I cibi praticamente senza scadenza
L’aceto è un vino diventato acido, a causa dell’azione dei batteri Acetobacter, che ossidano l’etanolo e impediscono agli altri batteri di proliferare nella bevanda. Tuttavia, nel passare del tempo, l’aceto potrebbe cambiare colore e gusto, specialmente l’aceto rosso, mentre quello bianco resta intatto.
Il miele resiste al trascorrere del tempo ed è immune dai batteri. Non ha una vera scadenza, anche se sulle confezioni si è soliti stamparla, per precauzione. E così il riso, altro alimento resistentissimo che, se conservato a basse temperature, può durare anche decenni prima di andare a male. Il riso integrale, invece, scade prima, perché si tratta di una varietà meno lavorata e non raffinata.
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Tuttavia, se ha un odore strano, meglio buttarlo via. E il tonno in scatola? Questo si mantiene fino a 5 anni, ovviamente chiuso correttamente in scatola. Se la lattina presenza rigonfiamenti, meglio gettare via tutto. I legumi secchi, insieme ai semi, si mantengono per tanti anni, senza subire attacchi di batteri di di muffe. Non presentano acqua e sono duri, si mantengono anche per un decennio.
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E che dire dello zucchero? Anche questo assorbe l’acqua, se conservato correttamente, resiste tanto tempo. Anche la senape, fatta con l’aceto, si mantiene per tanto tempo, ma deve essere conservata al buio e a bassa temperatura. Infine, la salsa di soia, che non ha scadenza e si mantiene perfettamente fino a tre anni.
