Che cosa c’è da sapere sulla pianta di Piracanta: come va piantata e quali sono i suoi grossi vantaggi nell’averla in casa od in giardino.
La pianta di Piracanta (nome scientifico “Pyracantha”, n.d.r.) è nota a molti anche come Agazzino e ha dalla sua numerosi vantaggi. Averne una in casa può valorizzare non poco l’ambiente circostante, salotto, balcone o terrazzo che sia. Se messa in giardino può anche dare vita ad una siepe.
E la pianta di Piracanta è una sempreverde, tra l’altro individuabile anche allo stato selvatico. Come aspetto si presenta con foglie di un bel verde vivo e dalla forma di spatola, di non grandi dimensioni. Dalla stessa spuntano poi delle bacche, nel corso dei mesi più freddi dell’anno e la cui colorazione è rossa, gialla od arancione. Dipende dalle varietà.
Può raggiungere una altezza massima di tre metri ed è dotata anche di spine. Per quanto riguarda la sua fioritura, la stessa avviene tra aprile e maggio. Inizialmente è possibile notare dei fiori di colore bianco, di piccole dimensioni ed a forma di stella. Nei mesi successivi poi gli stessi lasceranno il posto alle bacche.
La Piracanta viene indicata come la soluzione ideale per realizzare una siepe in quanto diventa ben presto molto fitta e crea così una vera e propria barriera. Le bacche di Piracanta sono commestibili, ma solo dopo averle cotte. Altrimenti risulteranno essere assai amare ed anche astringenti.
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Non c’è un terreno specifico da utilizzare per piantare la Piracanta. La cosa importante è che risulti essere sempre ben drenato ed umido. Ma senza che la cosa dia adito a dei ristagni che possono risultare fortemente nocivi.
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È quindi importante innaffiare questa pianta se il terreno dovesse cominciare a diventare secco. Ma senza esagerare con l’acqua data, che tra l’altro, oltre a far marcire le radici quando in eccesso, finisce anche con il fare da richiamo alle zanzare nel corso del periodo estivo.
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La sua utilità, come abbiamo visto, riguarda la formazione di una siepe oppure l’abbellimento di casa con un esemplare in vaso.
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Inoltre spicca anche il loro profumo caratteristico che finisce con il rendere la presenza di questo vegetale anche più gradevole. Terminiamo con un consiglio: il fertilizzante ideale è uno a lenta cessione.