Dimenticare una persona tossica è sempre difficile, quasi impossibile, ma come mai non si riesce a superare una relazione del genere?
Una relazione tossica è deleteria, poiché annienta l’individualità e trascina in un baratro di depressione. Liberarsi da una relazione del genere è importante per ritrovare la propria individualità e per tornare a essere liberi. Tuttavia, una storia del genere lascia profonde ferite. Ci si sente emotivamente abusati, sfiancati, feriti nel profondo dell’anima.
È difficilissimo dimenticare ciò che è stato e proseguire la propria esistenza come nulla fosse. Svilimenti, manipolazioni, sono difficili da dimenticare, da archiviare. Tuttavia, grazie alle buone abitudini è possibile andare avanti e ricominciare a vivere serenamente. Come elaborare l’assenza di una persona che è stata tossica per la nostra vita?
Come superare una relazione tossica e andare avanti nella vita
In realtà, è impossibile dimenticare una persona che ha fatto parte del nostro passato. Una persona così importante, poi, è impossibile. Ciò fa parte del nostro bagaglio emotivo, e anche questo permette di costruire la propria personalità, prendendo spunto dagli errori commessi. Prima di tutto, per andare avanti, bisogna cambiare approccio alla vita.
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Non si possono azzerare le emozioni, ma si possono controllare. Certo, questo passaggio non è semplice e non è nemmeno del tutto indolore. Ci vogliono coraggio e forza di volontà per superare il trauma, per concepire un nuovo inizio. Bisogna passare alla fase del “risveglio”. Risvegliarsi significa dare un senso agli abusi e capire che il passato è stato un errore da non ripetere.
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Si tratta di un processo molto lento, ovviamente, il risveglio non avviene da un giorno all’altro, ma è un esercizio continuo, giorno dopo giorno. Durante questo processo, si vede la persona tossica con il filtro della malinconia, ed è anche normale, ma piano piano, la malinconia si trasforma in una sensazione di oppressione, di fastidio, di disgusto.
Relazione tossica: come superarla durante la “fase del risveglio”
Occorre mettersi al primo posto, essere un pochino egocentrici, sentirsi liberi, senza l’obbligo di avere accanto a sé una persona. È qui che si forgia la propria autostima, che si impara a vivere liberi, e quando tutto torna alla normalità, ecco che si è nuovamente pronti per un’altra storia, che sia equilibrata e sana. Ma scacciare la tentazione del ritorno di fiamma è molto delicato.
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Tante persone cadono nel tranello del ritorno di fiamma, perché non sanno stare da sole, e così si rimettono insieme alla persona che le ha fatte soffrire. La dipendenza affettiva è potente e pericolosa, bisogna tenerla a bada. Occorre chiudere definitivamente, distrarsi, trovare altre soluzioni, hobby, darsi delle regole.
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Inoltre, bisogna crearsi una rete di sicurezza per disintossicarsi, affidandosi a persone serie, affidabili, protettive. La rete di sicurezza è composta dagli amici più vicini, ma anche dai familiari. Questi possono salvare la vita, letteralmente, mostrandoci la realtà in maniera lucida, senza filtri. Infine, il passo più importante, iniziare una nuova storia, avere un nuovo amore, questa volta sano. È qui che si esce definitivamente dal baratro in cui era caduti.
