Gli scarafaggi veicolano infezioni e malattie potenzialmente molto pericolose per l’uomo: ecco una guida che delinea le principali e, come evitarle e rimanere al sicuro.
Qualora ci capitasse di riscontrare la presenza di blatte o scarafaggi nelle nostre case o cantine è bene conoscere ed essere al corrente di tutto quello che c’è da sapere sui danni per la salute che questi insetti possono causare. Cominciamo subito col dire che questi sgradevoli esseri possono diffondere bacilli e microrganismi patogeni e sono vettori di infezioni virali e batteriche. Fin qui visto gli ambienti nei quali prosperano e vivono non ci sarebbe molto da stupirsi. Ma è fondamentale tenere anche a mente che il contatto più frequente nei casi di trasmissione riscontrati, è mediante gli alimenti contaminati entrati in contatto con la loro saliva, urina e feci.
Le blatte vantano anche un altro primato. Alla pari dei roditori, sono il veicolo primario della salmonellosi, una seria infezione che tra i suoi sintomi si manifesta sotto forma di vomito, diarrea e febbre. Questi insetti si cibano praticamente di tutto comprese feci e cadaveri degli altri scarafaggi e, di carcasse di altri animali. Sono pertanto dei serbatoi in cui si accumulano gli agenti patogeni. Frequentando habitat diciamo non proprio “eleganti”, sul corpo e le zampe degli scarafaggi, sono presenti microbi, virus i grado potenzialmente di contaminare tutto quello che entra in diretto contatto con loro. La modalità più comune di contrarre infezioni e malattie rimane però indirettamente ovvero, attraverso l’assunzione di cibi e bevande o utensili, come una forchetta, contaminati dagli scarafaggi.
Come proteggersi e prevenire le infezioni
Qualora si notasse la presenza di esemplari di questa specie all’interno dell’abitazione compresa la cantina ed il garage, si dovranno gettare senza esitazione tutti gli alimenti che possono essere entrati in qualunque modo in contatto con questi dannosi insetti.
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Opportuno è tenere in considerazione che gli scarafaggi, non sono molto esigenti sul cibo, si nutrono veramente di tutto e non faranno distinzione tra un pregiato tartufo di stagione e una mela marcia. Questo dal punto di vista evolutivo è il loro sgradevole punto di forza.
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Un’ottima cosa sarà quindi non lasciare in giro niente di commestibile, ponendo i cibi incontaminati in contenitori chiusi ermeticamente e ricordandosi di igienizzare i ripiani della dispensa di cucina.
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Un ulteriore accorgimento è di non camminare a piedi scalzi e, non tenere cibi vagamente commestibili nella stanza nella quale dormiamo, questo per scongiurare il pericolo di una visita di questi disgustosi ospiti tra le lenzuola. Per gli accessori di abbigliamento è consigliato l’utilizzo della canfora, una sostanza insetticida, totalmente innocua per la salute e, utile anche per non ritrovarsi i buchi delle tarme su maglie e vestiario.