Che cosa è fondamentale sapere in merito all’utilizzo dell’amido di mais in cucina. Le spiegazioni su come usare questo ingrediente e quanto è salutare.
Amido di mais, da che cosa deriva e quanto è consigliato il suo utilizzo in cucina? Il termine “amido” fa pensare al concetto di carboidrato, ed è effettivamente così. Gli alimenti naturali più ricchi di carboidrati sono le patate, il mais, il grano ed il riso. E per quanto riguarda lo stesso amido di mais, ci sono delle informazioni preziose da conoscere.
Infatti il carboidrato contenuto nello stesso non ha delle proprietà nutrizionali positive come in tutti gli altri casi. Non si riscontra infatti al suo interno la presenza di fibre, vitamine e proteine, mentre ci sono le calorie. Questo lascia già intuire quale sia la risposta in merito ad una sua assunzione nelle varie ricette con le quali è compatibile.
Il consiglio è quello di includere l’amido di mais in quantità contenute, e di scegliere sempre e comunque quello biologico ed OGM. L’impiego in cucina lo vuole in qualità di addensante, in particolar modo per zuppe, creme, salse e simili. Ed è incolore ed insapore.
Amido di mais, a cosa serve e fa male per davvero?
Un altro termine con il quale ci si rivolge all’amido ricavato dal mais è “maizena”. Per caratteristiche sue naturali questo è uno dei principali ingredienti impiegati nel novero dell’industria alimentare.
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Il fatto di non avere né sapore né odore ma di riuscire al contempo a fornire consistenza al cibo rende questo tipo di amido perfetto per i processi di fabbricazione del cibo lavorato.
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Ed una sua applicazione tipica non si ha solo come addensante nelle salse, nelle zuppe e simili ma anche come uno dei principali ingredienti delle gelatine.
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Date le sue caratteristiche dal punto di vista alimentare, per forza di cose bisogna limitarne l’assunzione non solo quotidiana ma anche settimanale.
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Si rischia infatti di finire con il mostrare una certa predisposizione a mettere su del peso corporeo in eccesso, con una assunzione di carboidrati fuori misura. Cosa che invece andrebbe sempre sottoposta ad una necessaria limitazione, come ogni altra cosa in quanto ad alimentazione, del resto.