Il cappero è una pianta che si può coltivare? Ebbene sì ed ecco svelato il trucco per farla crescere in salute per un risultato bellissimo.
Il cappero è conosciuto principalmente per essere un ingrediente aggiuntivo per insalate e paste, tuttavia deriva da una pianta che può essere facilmente cresciuta anche in vaso. Conoscere la pianta prima di coltivarla, fondamentalmente, è necessario per potersene prendere cura nel modo migliore possibile.
Il cappero è una pianta di origine mediterranea, caratterizzata da foglie verdi, lucide e carnose. Cresce spontaneamente sulle coste mediterranee, tra le crepe di muri e fessure tra le rocce. In sostanza dove il clima lo permette, la pianta è in grado di farsi strada. Inoltre, il cappero, fiorisce tra l’estate e la primavera. Questa pianta è davvero bella da tenere, e molto soddisfacente.
Come prendersi cura della pianta del cappero: tutti i consigli
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Il cappero è una bellissima pianta da poter coltivare in vaso e per farlo, ne serve uno abbastanza lungo e stretto che permetta un buon drenaggio della pianta. Sul fondo del vaso, infatti, va posizionato del materiale come sassi o argilla proprio per aiutare nel drenaggio. Per quanto riguarda il terriccio, invece, la pianta necessita di un composto formato da 1/3 di terra e sabbia, 1/3 di terriccio universale e un’ultima parte di materiale drenante.
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Sistemato il terriccio, si può procedere ad impiantare il cappero nel vaso seguendo i seguenti passaggi:
- posizionare sul fondo il materiale drenante
- mischiarlo con gli altri componenti
- riempire il vaso per circa 3/4
- impiantare il cappero lasciando il “colletto” scoperto, ovvero esposto all’aria.
Fatto questo, un passaggio importante che non deve essere saltato è quello dell’innaffiatura. Difatti la pianta va annaffiata in modo abbondante ma a più riprese. Inoltre ha bisogno di concime contenente elementi quali: fosforo, azoto, potassio. Questo va bene sia in formato solido (per esempio il pellet), che formato liquido da mischiare insieme all’acqua.
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Il cappero, per crescere bene e rigoglioso, ha bisogno di molto sole, perciò va posto in un ambiente abbastanza assolato della casa. Necessario è mantenere il terriccio umido: quando si sta seccando, procedere ad innaffiarlo con abbondante acqua, evitando i ristagni. Il pericolo più grande che può correre il cappero è proprio il terreno secco, il quale lo porta alla sua morte in pochi giorni.