Il prurito dell’orecchio è un disturbo particolarmente fastidioso, a volte doloroso. Bisogna comunque distinguerlo tra la parte esterna e quella interna poiché le conseguenze possono essere diverse.
La prima cosa da sapere è che bisogna sempre distinguere tra quella sensazione pruriginosa che si avverte nella parte interna dell’orecchio, oppure se ci riferiamo a quel prurito che interessa il padiglione auricolare, quindi la parte più esterna. Le possibili conseguenze sono diverse e, una differente attenzione va dedicata alle due problematiche. Nel secondo caso, quello riferito all’esterno dell’orecchio, sebbene un maggior scrupolo non è mai insensato possiamo parlare di una situazione transitoria o ad una lieve infiammazione dell’epidermide.
Quando invece il prurito è più interno dobbiamo capire le cause ed agire su esse per non trascurare il problema correndo il rischio di trasformarlo in cronico. La certezza è che le possibili cause del prurito sono diverse. Tra le più comuni troviamo la mancanza di aereazione del condotto uditivo. Ciò è molto spesso dovuto all’utilizzo prolungato di auricolari o cuffie per ascoltare la musica e, in minor parte anche ai tappi per le orecchie che bloccano le onde sonore. Un’ulteriore causa è la carenza di igiene. Quando c’è una scorretta pulizia dell’orecchio, il cerume può ostruire il canale uditivo, formando il cosi detto “tappo di cerume”, che può provocare prurito e dolore auricolare.
L’importanza di tenere sotto controllo questo fastidio
Una prima utilissima considerazione per cercare di non peggiorare la situazione è non utilizzare se non i via eccezionale i cotton-fioc. Potrebbe sembrare una mossa contro intuitiva ma, rischierebbe di danneggiare il contatto uditivo destabilizzando l’equilibrio interno e favorendo la secchezza e la sensibilità cutanee. A buon intenditor…
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La soluzione che possiamo scegliere, in generale, è la pulizia del canale uditivo, che dovrebbe essere effettuata sempre utilizzando prodotti appositi e soprattutto acqua demineralizzata.
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Ancora una volta ribadiamo che va sempre evitata l’introduzione di cotton-fioc, o stuzzicadenti per risolvere il problema, in quanto finiremo per peggiorarlo.
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Qualora il problema fosse persistente nel tempo, è sempre bene contattare prima un otorinolaringoiatra, che ti aiuterà a rimuovere la causa scatenante attraverso una soluzione naturale o farmacologica.
