Secondo una recente indagine, la passata di pomodoro, di un noto marchio italiano, contiene sostanze dannose: di quale si tratta!
Un recente studio condotto dalla rivista Il Salvagente ha evidenziato un dettaglio di non poco conto sulla passata di pomodoro di un noto marchio italiano. Si sa che la passata di pomodoro un ingrediente usato molto spesso in cucina e per preparare diversi piatti. È infatti comodissimo utilizzare la passata di pomodoro per realizzare diverse ricette perché si cuoce in pochissimi minuti, permettendoci di portare in tavola un ottimo piatto in pochissimo tempo. Bisogna però sempre fare molta attenzione a ciò che si compra, i pomodori vengono spesso trattati con sostanze dannose e pesticidi per eliminare il rischio che gli insetti possano rovinare i campi, e quindi anche il raccolto. Un recente studio ha difatti portato in luce un aspetto importante sulla passata di pomodoro di una famosa azienda italiana.
Occhio a questo aspetto quando acquisti la passata di pomodoro: rilevate sostanze anomale
Lo scorso 27 gennaio 2023, sulla rivista Il Salvagente è apparso uno studio condotto su ben 20 passate di pomodoro di diversi marchi italiani. Durante l’indagine svolta, si è rilevato che in un prodotto di un noto marchio italiano c’era la presenza di tre pesticidi.
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In particolare si tratta della passata di pomodoro del marchio Petti. All’interno del prodotto sono state individuati dagli esperti tre diversi fitofarmaci. In particolare sono stati trovati l’azoxystrobin, il propamocarb e il dimethomorph. Tutte e tre queste sostanze sono dei potenti fungicidi, anche dannosi per l’ambiente.
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Sebbene il quantitativo trovato vada al di sotto dei limiti di legge, la presenza di queste sostanze lascia intuire che le coltivazioni vengano trattate più del dovuto con queste sostanze in quanto è l’unico marchio a presentare questa particolarità.
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Questo dato non deve però allarmarci in quanto, secondo l’EFSA, non ci sarebbero dei danni al corpo umano. Ciononostante, si legge su Il Salvagente: “Nonostante Efsa al momento abbia escluso effetti diretti sulla salute sul cosiddetto effetto cocktail, il principio di precauzione e più studi sulla compresenza di basse concentrazioni di più principi attivi nello stesso alimento ci invitano a non abbassare la guardia”.
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Per conoscere i risultati sugli studi anche sugli altri marchi italiani ed i risultati dei test, puoi acquistare la rivista Il Salvagente.
Aurora De Santis
