Conosci questa pianta? Si chiama Fittonia e ha un aspetto super particolare: scopriamo insieme come prendercene cura al meglio.
Hai mai sentito parlare della Fittonia? Si tratta di una meravigliosa pianta che colpisce per via delle sue foglie dal disegno particolare e dai colori sgargianti. Scopriamo da dove viene, come si coltiva e quali sono i consigli da mettere in pratica per prendersi cura al meglio della Fittonia.
Fittonia: caratteristiche e curiosità
La Fittonia è una pianta originaria della foresta pluviale. Essa, quindi, vive e prospera in ambienti umidi e caldi, non direttamente esposti alla luce del sole.
Ciò che la rende particolarmente apprezzata è il suo fogliame: le foglie della pianta, infatti, presentano venature ben visibili, che possono risultare di colore giallo, bianco o rosa intenso.
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Un’ulteriore particolarità di questa specie vegetale? La sua fioritura: si tratta di un evento tanto raro quanto sbalorditivo.
I fiorellini possono essere bianchi o color crema e spuntano all’apice degli steli, in corrispondenza della diramazione delle ultime due foglie.
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Essendo originaria dell’America Latina, il clima del nostro Paese non si adatta perfettamente alla cura della Fittonia.
Per questo, le persone con poca esperienza e capacità in termini di cura degli esemplari vegetali dovrebbero evitarne la coltivazione, prediligendo varietà più facilmente gestibili.
Cura della Fittonia: accorgimenti e consigli
Come prendersi cura della Fittonia? Se avete deciso di buttarvi in questa avventura, non vi resta che scoprire tutti i segreti per garantire alla pianta crescita, benessere e prosperità.
In primo luogo, è essenziale ricreare l’habitat originale della pianta, assicurandosi di collocarla in un ambiente con una temperatura compresa tra i 16 e i 27 gradi.
In estate potremo tenerla anche all’esterno, assicurandoci di collocarla in una zona ombreggiata e priva di correnti di aria. Nei mesi più freddi, invece, dovremo necessariamente spostarla in casa.
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Particolare attenzione andrà posta sui livelli di umidità; per questo, rientra tra le piante ideali da collocare in bagno. Il vapore acqueo sprigionatosi dalla doccia manterrà il giusto tasso di umidità per la Fittonia.
Ogni quanto annaffiare questa pianta? Per capire se ha bisogno di acqua, basterà osservare il terriccio, che dovrà risultare sempre umido. Attenzione alla scelta del terreno: è importante che abbia proprietà drenati, per evitare il rischio di ristagno di acqua e marcescenza delle radici.
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In estate, l’annaffiatura potrebbe non bastare. In questo caso, si consiglia di vaporizzare periodicamente dell’acqua a temperatura ambiente sui rami della pianta.
Infine, durante il periodo estivo si raccomanda di concimare la Fittonia ogni 14 giorni, prediligendo un prodotto ricco di minerali e nutrienti. Vista la crescita lenta della pianta, non sarà necessario rinvasarla né potarla: basterà rimuovere periodicamente le foglie secche e ingiallite.
