Con una semplice funzione potrai ordinare le tue chat su WhatsApp per importanza! Ecco come questo trucchetto ti salverà la giornata.
Non c’è nulla da fare, WhatsApp è ormai l’app più utilizzata in Italia e in Europa per inviare messaggi, vocali, file e documenti. Quest’app di Meta è inoltre disponibile per diversi dispositivi, al punto che molti la utilizzano anche tramite Pc mentre sono al lavoro o mentre svolgono altre attività. Meta sembra voler implementare sempre più funzioni sulla nota app, al punto che in molti si chiedono come sarà WhatsApp nel futuro.
Negli ultimi mesi sono diversi i cambiamenti che sono approdati su WhatsApp, come ad esempio i sondaggi di gruppo, la possibilità di ripristinare i messaggi cancellati e tanto altro. C’è però una funzione che in pochi conoscono, eppure che rappresenta un ottimo strumento per utilizzare al meglio le chat di WhatsApp.
Quante volte ti sarà capitato di voler scrivere nelle tue chat più importanti ma di non riuscire a trovarle in nessun modo? In effetti avere tante chat recenti su WhatsApp può rivelarsi molto confusionario.
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Essendo WhatsApp un app molto versatile, è possibile che tra le diverse chat utilizzate per lavoro e quelle invece utilizzate per mandare messaggi ad amici e parenti non ci sia distinzione, andando così a confondere l’utente.
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Esiste però un modo facile e veloce per risolvere la situazione, una funzione che permette di separare le chat in base alle priorità, rendendo quindi difficile confondersi andando a mandare messaggi in chat che dovresti utilizzare per altro!
La funzione in questione permette di mettere in evidenza le chat più importanti e non solo i messaggi, potendo così dividere nettamente quelle utilizzate per lavoro o quelle più importanti da quelle meno influenti. In gergo si utilizza il termine di mettere un pin alle chat ma niente paura, non si tratta di codici o password.
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Al momento non è ancora possibile sapere quando questa funzione sarà disponibile ma gli sviluppatori di Meta sembra che stiano lavorando giorno e notte per implementarla il prima possibile, al punto che è già disponibile nella versione beta dell’app.
Nicolas De Santis