Il “saluto al sole” è una posizione dello yoga molto nota e amata, ma si conoscono realmente i suoi benefici? Scopri come eseguirla nel modo corretto.
I benefici del saluto al sole nella pratica dello yoga sono molteplici. Conosciuto anche come Surya Namaskar, è una serie di 12 asana, posizioni, che hanno lo scopo di riscaldare, rafforzare e allineare tutto il corpo. Per chi ha poco tempo, il Saluto al Sole è una sequenza semplice ma potente che può essere eseguita ogni giorno. E richiede solo una breve quantità di tempo per metterla in pratica.
Le posizioni del saluto al sole si concentrano principalmente sull’anatomia del corpo, in particolare sulla mobilità della colonna vertebrale, delle articolazioni, nella tonificazione del corpo, conferendogli maggiore forza e flessibilità. È un esercizio di yoga che può essere praticato a tutte le età e può essere fatto come esercizio di riscaldamento prima della corsa oppure ogni mattina per risvegliare il corpo.
Esecuzione e benefici del saluto al sole nello yoga
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Il saluto al sole è una pratica che si può eseguire quotidianamente e che apporta grandissimi benefici al corpo e all’organismo:
- agisce sulla postura migliorando la posizione della schiena
- migliora l’equilibrio
- favorisce il transito intestinale
- allunga e tonifica i muscoli
- stimola la tiroide
- favorisce il buon sonno
- sviluppa concentrazione e serenità
- ossigena sangue e quindi tessuti
- effettua un massaggio agli organi interni
Non solo il corpo ne beneficia, anche la mete acquisisce più serenità e calma, andando ad incidere positivamente sull’umore. Il concetto base dell’esercizio, infatti, è proprio quello di ritrovare armonia.
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La posizione del saluto al sole è composta da 12 piccole asana che richiamo l’ora e che vanno fatte in sequenza. L’importante è prendersi il proprio tempo per eseguire in modo corretto ogni posizione, che con il tempo verrà più automatica. Durante l’esecuzione, la respirazione va fatta con il naso e deve essere coordinata con i movimenti: inspirando quando si apre il corpo, espirando quando lo si chiude.
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Ecco gli step per eseguire il saluto al sole:
- Asana della montagna (Tadasana): il corpo sta eretto e fermo lungo una linea immaginaria che scorre dentro la spina dorsale
- Inspirare e portare le mani in alto, un po’ indietro senza forzare la schiena
- Uttanasana: piegarsi in avanti espirando
- Asana Ashwa Sanchalanasana: inspirando, abbassarsi portando la gamba sinistra indietro mentre la destra si piega. La punta del piede deve essere ben piantata a terra
- Asana del Kumbhakasana: espirando portare le braccia e gamba stese, tenendo la schiena dritta
- Asana Ashtanga Namskarasana: piegare le ginocchia e appoggiarle a terra senza staccare le punte dei piedi; i gomiti devono piegarsi fino ad arrivare al petto, mantenendo la zona pelvica staccata da terra
- Posizione del cane a testa in sù (Urdhva Mukha Svanasana): inspirando, far scivolare il busto in alto e in avanti, mantenendo la testa che guarda avanti, espirare alla fine
- Asana Adho Mukha Svanasana: inspirando alzare il bacino portando le gambe allungate all’indietro; le braccia devono stare tese, i talloni devono essere ben appoggiati a terra e il petto deve essere spinto verso le gambe
- Assumere, inspirando ed espirando, la posizione Aswha Sanchalasana: la gamba destra deve essere portata indietro, con quella sinistra piegata
- Alzarsi piegandosi in avanti, spostando le mani ai lati delle gambe. Mantenere la schiena più distesa possibile
- Posizione delle mani sollevate: come nel punto “2”, stendere le braccia verso l’alto e inarcare la schiena senza sforzarla, tenendo i glutei contratti
- Tornate nell’asana della montagna.