Gli scolapasta sono disponibili in varie dimensioni. Assicuratevi di scegliere la dimensione più adatta al vostro utilizzo. Ecco come NON pulirli.
Ad esempio, uno scolapasta con un diametro ampio e un fondo profondo è più facile da usare per scolare piatti a base di noodle come la soba. Se invece si vogliono servire polpette di riso o verdure bollite per un piatto da pranzo, sarà più facile usare uno scolapasta con un diametro più piccolo e un fondo poco profondo.
Ogni scolapasta ha una diversa finezza di maglia. Il tipo più fine ha un’elevata funzione di filtraggio e può essere utilizzato per il purè, ma è soggetto a intasamenti ed è difficile da pulire. Il tipo a maglie più grosse drena bene ed è più facile da pulire, ma non ha un’elevata capacità di filtrazione. Date un’occhiata alle caratteristiche di ciascuno e scegliete il colino con la funzionalità più adatta al vostro utilizzo.
Scolapasta: gli errori da non commettere quando lo pulite
Esistono vari tipi di scolapasta, tra cui quelli in acciaio inox, plastica e bambù. Esistono vari tipi di colapasta, tra cui quelli in acciaio inox, plastica e bambù. Scegliere il tipo di colapasta in base alla frequenza di utilizzo e allo scopo. Nella prossima sezione descriviamo in dettaglio le caratteristiche e le principali applicazioni di ciascun materiale. Innanzitutto, le caratteristiche degli scolapasta sono descritte per materiale.
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In acciaio inox
Lo scolapasta in acciaio inossidabile è resistente. Grazie alla sua resistenza, uno scolapasta in acciaio inox può essere utile quando viene premuto con forza, ad esempio per preparare una purea. È anche facile da pulire strofinando con una spazzola o con altri strumenti. Essendo un metallo, l’acciaio inossidabile non è assolutamente antiruggine. Tuttavia, un altro vantaggio dell’acciaio inossidabile è la sua resistenza alla ruggine, a differenza del ferro.
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Inoltre, l’acciaio inossidabile può essere pulito con un detergente a base di cloro, che lo rende sempre pulito. Tuttavia, non è consentito l’ammollo con detergenti a base di cloro, poiché potrebbe causare la formazione di ruggine.
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In plastica
I colini in plastica sono leggeri, maneggevoli e, soprattutto, economici. Questo è il vantaggio più importante. È utile quando è necessario disporre di più colini per uso aziendale.
Inoltre, grazie alle sue varianti di colore, ogni colore può essere utilizzato per scopi diversi e può essere codificato in base al momento dell’acquisto per fare ordine sulla data. Si tratta di una caratteristica che consente di sfruttare diversi vantaggi a seconda dell’ingegno. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che è ampiamente utilizzabile nel microonde.
Realizzato in bambù
Uno scolapasta in bambù che scola bene e ha un’ampia gamma di utilizzi. Lo scolapasta di bambù scola molto bene e ha un’ampia gamma di utilizzi. Un altro vantaggio di questo prodotto è che può essere utilizzato per la lavorazione con acqua calda grazie alla sua temperatura di resistenza al calore di 100℃ o superiore. Tuttavia, si noti che, sebbene sia resistente al calore, non è generalmente lavabile in lavastoviglie per l’asciugatura.
Le macchie sullo scolapasta in acciaio inox possono essere rimosse semplicemente strofinando con una spazzola.
Le macchie semplici sullo scolapasta in acciaio inox possono essere rimosse semplicemente strofinando con una spatola giapponese. Se è intasato dalle macchie, riempire d’acqua una ciotola più grande dello scolapasta e strofinare le macchie con una spatola giapponese immergendola nell’acqua. Si consiglia di usare la paglietta giapponese piuttosto che una spazzola o una spugna, poiché è più facile lavare uno scolapasta.
Se la ruggine diventa nerastra, come se fosse arrugginita, è possibile rimuoverla facilmente strofinando con uno spazzolino da denti imbevuto di dentifricio. Poiché la ruggine si diffonde se non viene trattata, è bene occuparsene il prima possibile.
La candeggina al cloro è necessaria per le macchie più gravi. Tuttavia, poiché la candeggina al cloro corrode il metallo, bisogna fare attenzione a non usarla per molto tempo, anche se si tratta di acciaio inossidabile. Dopo aver usato la candeggina al cloro, risciacquare immediatamente e asciugare bene.
In plastica
Poiché gli scolapasta in plastica si graffiano facilmente, vanno lavati con una spugna. Per gli scolapasta in plastica, la pulizia con una spugna e un detergente delicato è sostanzialmente sufficiente. Poiché la plastica si graffia facilmente, si consiglia di utilizzare una spugna morbida piuttosto che uno scrubber. Una volta graffiata, infatti, i batteri possono svilupparsi e diventare insalubri.
Anche la candeggina è consigliata per la pulizia delle scolapasta in plastica. A differenza del metallo, la plastica non viene intaccata dalla candeggina, quindi deve essere bagnata regolarmente per mantenerla pulita. Poiché è suscettibile al calore elevato e agli urti, occorre prestare la massima attenzione.
In bambù
Gli scolapasta in bambù devono essere sciacquati accuratamente con acqua corrente utilizzando una spazzola.
Se lo scolapasta di bambù è leggermente macchiato, è sufficiente lavarlo bene con acqua corrente utilizzando una spazzola. Se sulla superficie sono presenti macchie di grasso, lavatelo con una spugna utilizzando un detergente delicato. Tuttavia, è assolutamente vietato l’uso eccessivo di detersivi, che potrebbero lavare via anche i componenti naturali contenuti nel bambù. Risciacquare bene dopo l’uso.
Se le maglie si intasano, si consiglia di utilizzare uno spazzolino da denti o un’altra spazzola per la pulizia. Vediamo come pulirli a seconda della situazione.
