Coriandolo: tutto su questa pianta tanto amata in cucina | Coltivazione, cura e trucchetti

Il Coriandum sativum è una delle piante più utilizzate in cucina: scopriamo tutto su coltivazione, cura e proprietà del coriandolo.

Pianta aromatica
Coriandolo (Canva – Inran.it)

Il coriandolo è una pianta di origini orientali dall’aroma e dal gusto davvero inconfondibili. Si tratta di una spezia che non può mancare nell’angolo dell’orto adibito alle piante aromatiche. Del resto, la coltivazione e la cura del coriandolo non richiedono particolari attenzioni o abilità: ecco tutti i trucchetti da conoscere.

Coltivazione e cura del coriandolo

Pianta cucina
Foglie di coriandolo (Canva – Inran.it)

Molto simile al prezzemolo, il coriandolo è una pianta che, nonostante le sue origini orientali, cresce abbondante e rigoglioso anche alle nostre latitudini.

Potremo decidere di coltivarlo in vaso o nel terreno; in ogni caso, non sono necessari grandi spazi. Per la coltivazione del coriandolo, sarà possibile avvalerci di due opzioni: partire dai semi o acquistare una piantina.

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Nel primo caso, il miglior momento in cui piantare i semi è compreso tra marzo e maggio. Essi dovranno essere interrati a circa 5 centimetri di profondità.

Affinché la pianta germogli, dovremo assicurarci di mantenere il terreno umido, annaffiandolo regolarmente. Le piantine dovrebbero iniziare a spuntare dopo un paio di settimane dalla semina.

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Se decidiamo di acquistare una piantina di coriandolo, dovremo prestare la massima attenzione al terriccio. È importante che abbia proprietà drenanti e risulti ben smosso.

Questa pianta, infatti, teme i ristagni di acqua, che potrebbero provocare la marcescenza delle radici. Tra gli aspetti più peculiari del coriandolo c’è la possibilità di impiegare sia i suoi semi che le sue foglie.

La collocazione perfetta della pianta dipenderà dall’uso che intendiamo farne: se vogliamo utilizzare i semi, sarà preferibile posizionarla in pieno sole; se ci interessano le foglie, invece, dovremo collocarla in penombra.

Coriandum sativum: usi e proprietà

Come abbiamo visto, prendersi cura del coriandolo è un’operazione estremamente semplice. In virtù della facilità di coltivazione di questa pianta e delle sue incredibili proprietà, in Coriandum sativum non può mancare nelle nostre case.

Infatti, si tratta di una pianta ricca di sali minerali, vitamine e sostanze antiossidanti. Tra i principali effetti benefici associati al consumo del coriandolo troviamo:

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  • Protezione del sistema cardiovascolare;
  • Rafforzamento delle difese immunitarie;
  • Stimolazione dell’attività cerebrale;
  • Contrasto alla stanchezza e al senso di affaticamento;
  • Riduzione del senso di nausea e del gonfiore addominale.

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Come utilizzare il coriandolo per godere delle sue incredibili proprietà? Potremo semplicemente tritare finemente le sue foglie, usando il trito per insaporire piatti etnici come il curry di ceci e di verdure o la zuppa di fagioli e latte di cocco.

Per quanto riguarda i semi di questa pianta, invece, potremo impiegarli nella preparazione di liquori digestivi o distribuirli su verdure come zucchine, pomodori e cavolo, dopo averli macinati.

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