Ranuncolo: come coltivare una delle piante più apprezzate di sempre e dai fiori bellissimi

Scopri tutto quello che c’è da sapere su una delle piante più apprezzate di sempre, ovvero il ranuncolo: da come coltivare a come crescerla.

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Ranuncolo (Canva – Inran.it)

Il Ranuncolo è una bellissima pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. È un particolare fiore molto noto ed apprezzato per la sua eleganza e delicatezza e viene coltivato proprio per arricchire di fiori il proprio giardino o balcone. Il ranuncolo è conosciuto anche come rosa di primavera.

Questa pianta è tanto bella e apprezzata quanto delicata, infatti richiede delle attenzioni particolari per poterla far crescere sana e per tenerla riparata dal freddo. Il Ranuncolo è la qualità più diffusa nelle Ranunculusasiaticus e la sua caratteristica principale è la sua bellissima fioritura composta da fiori formati in più strati che ricordano in parte un origami.

Come coltivare e prendersi cura del Ranuncolo

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Ranuncolo (Canva – Inran.it)

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Il Ranuncolo può essere coltivato sia in pieno giardino che in vasi da esporre sul proprio balcone, l’importante è che il clima sia temperato e mite in quanto non sopporta troppo il freddo. Si presenta in forma di bulbo quando arriva il momento di piantarlo, oppure, si può direttamente aqcuistare una piantina in negozio.

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La pianta di Ranuncolo può raggiungere i 40 centimetri di altezza, e oltre al clima mite e temperato ha bisogno di tanta luce solare, soprattutto quella diretta del sole quando le giornate non sono particolarmente calde. Il terreno ideale dove metterla è piuttosto acido, umido e ricco di materiale organico. Se viene coltivata in pieno giardino, bisogna prestare attenzione al drenaggio ed evitare i ristagni di acqua.

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I bulbi devono essere messi a dimora, nei mesi di dicembre e gennaio. Se ci si trova al Nord d’Italia, tuttavia, meglio posticipare la piantagione, mentre a Sud meglio piantare i bulbi in autunno. I bulbi devono essere piantati germogli rivolti verso l’alto e devono essere distanziati tra loro di alcuni centimetri. La profondità per la messa a dimora dei bulbi, varia in base alle dimensioni degli stessi: più il bulbo è grande, maggiore sarà la profondità d’impianto.

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