Quali sono i sintomi di una cirrosi epatica, come riconoscerli e cosa fare per la cura della malattia: vediamo come intervenire tempestivamente.
Inizialmente, una malattia come la cirrosi epatica non si manifesta in modo evidente, per questo motivo di tende a sottovalutarla. Se negli stadi iniziali, la cirrosi può passare inosservata, a lungo andare si iniziano a notare i primi sintomi. Tra questi, troviamo perenne stanchezza, prurito in tutto il corpo, perdita di peso e inappetenza.
Mano a mano che la malattia progredisce, questa danneggia sempre più gravemente il fegato, per poi estendersi nel resto del corpo, arrivando a toccare persino il cervello. Ma che cos’è, esattamente, la cirrosi epatica? Si tratta di una malattia legata al fegato e che ne compromette le funzioni fisiologiche, a cominciare dal normale flusso di sangue all’interno dell’organo.
Come comportarsi in caso di cirrosi epatica e come curare la malattia
Il fegato, quando viene danneggiato, non è più in grado di elaborare le sostanze nutritive assunte tramite l’alimentazione. Ciò ovviamente arreca un danno a tutto l’organismo. Le cause della malattia possono essere molteplici. Se si subiscono lesioni al tessuto epatico, questo, in condizioni normali, è capace di autorigenerarsi.
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Quando, però, i danni sono frequenti e l’organo è continuamente sottoposto a stress, insorgono i problemi. Tra le cause che portano alla malattia troviamo il consumo eccessivo di bevande alcoliche, la presenza di epatiti, la fibrosi cistica, l’emocromatosi, la malattia di Wilson, che causa eccessivo accumulo di rame, e la steatosi epatica non alcolica, malattia tipica delle persone in forte soprappeso, con colesterolo alto o con diabete.
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Come accennato, i sintomi si notano soltanto quando il danno è esteso, in uno stadio più avanzato della malattia. In ambito clinico, la cirrosi viene classificata in compensata e in scompensata. Nel primo caso, si tratta di cirrosi asintomatica, nella quale i sintomi non sono evidenti. Nel secondo caso, la malattia presenta sintomi chiari. Tra i sintomi troviamo debolezza continua, stanchezza, nausea, febbre, inappetenza, perdita di peso inspiegabile.
I sintomi più evidenti della cirrosi epatica
Nei casi più gravi, troviamo anche accumulo di liquidi nel corpo, che provocano gonfiori allo stomaco o alle gambe. Anche le dita e i palmi delle mani possono gonfiarsi, e può insorgere l’ittero, ossia l’ingiallimento della cute e della parte bianca degli occhi. Inoltre, l’urina cambia colore, scurendosi fino a diventare marrone, mentre le feci schiariscono.
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Sulla pelle, invece, si hanno altri sintomi, come prurito, emorragie, lividi, eritemi, macchie della pelle e vasi sanguigni reticolati. Infine, insorge anche un dolore cronico all’altezza dello stomaco. Ma la cirrosi può intaccare anche il cervello, definendo una condizione chiamata encefalopatia epatica, portando confusine mentale, difficoltà di pensiero, cambiamenti di umore.
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La cirrosi epatica è una malattia molto grave che può condurre alla morte. I danni causati non sono reversibili, ma si possono gestire tramite il giusto trattamento. Alimentazione corretta, niente alcool, farmaci specifici, dieta e interventi chirurgici possono salvare la vita alla persona malata.
