Gli aiuti economici alle famiglie attualmente disponibili per i nuclei con reddito basso, con figli ed alle prese con altre difficoltà.
Aiuti economici per famiglie, quali sono i principali che potranno essere ottenuti nel corso di quest’anno? Tenendo in considerazione che in molti casi le misure di sussidio statale o locale partono dal mese di marzo e si susseguono per i successivi dodici mesi, è importante individuare quelli che sono i provvedimenti che più si adattano alla nostra situazione.
In molti casi gli aiuti economici alle famiglie tengono riferimento del proprio Isee di riferimento. I nuclei che dichiarano un basso reddito o che hanno uno od entrambi i coniugi disoccupati possono avere accesso a delle forme di ausilio appositamente concepite. E che si sono rivelate estremamente preziose nel corso dell’ultimo anno.
Infatti per tutto il 2022 questi aiuti economici alle famiglie hanno assunto una rilevanza imprescindibile. E questo per via dell’aumento dell’inflazione, delle bollette, dei prezzi di tutti i beni presenti sul mercato e dei carburanti. Chi già faceva fatica all’ora ha visto peggiorare le cose in maniera ulteriore.
Aiuti economici alle famiglie, quali sono i bonus per l’immediato
I provvedimenti ai quali è possibile accedere se si ha un Isee inferiore ai 10mila euro sono i seguenti:
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- Reddito di cittadinanza;
- Assegno unico universale;
- Bonus sociale;
- Bonus Asilo nido;
- Carta acquisti;
- Carta risparmio spesa;
- Bonus acquisto prima casa;
- Tasse d’iscrizione scuole superiori e università;
- Bonus trasporti;
- Bonus mamme disoccupate;
- Bonus Psicologo.
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Inoltre, con un Isee che non supera la cifra massima fissata di 15mila euro si ha accesso anche al Bonus Sociale. Che consiste in uno sconto in bolletta da applicare su una delle tre utenze domestiche tra luce, gas ed acqua. Il limite aumenta nel caso di nuclei famigliari con quattro o più figli a carico, salendo ad un tetto limite di 20mila euro.
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In tutti i casi comunque l’Isee richiesto per avere accesso ad uno specifico aiuto potrebbe presentare un ulteriore parametro da rispettare. Infatti il massimo concesso in certe situazioni risulta essere in media su poco meno di 8mila euro. Un consulto ad un Patronato CAF potrà essere di aiuto nel chiarirci meglio le idee.
