Quali sono le migliori piante grasse da esterno, con cui abbellire giardini, terrazzi e balconi? Ecco la classifica di quelle da non perdere.
Graziose e facili da curare, le piante succulente sono tra le specie vegetali più gettonate per via dei loro innumerevoli pregi, tra cui in primis resistenza e fascino. Sono in grado di sopravvivere anche alle condizioni climatiche più estreme; per questo, si tratta della scelta perfetta per chi non ha esattamente il pollice verde, ma non vuole rinunciare al potere decorativo delle piante. Come abbellire gli spazi esterni? Andiamo alla scoperta delle migliori piante grasse da esterno.
Piante grasse da esterno: quali scegliere
Le piante grasse provengono da aree desertiche, caratterizzate da lunghi periodi di siccità. Poiché le condizioni del loro habitat naturali risultano particolarmente dure, si tratta di varietà molto forti e resistenti, che non richiedono particolari accortezze.
Queste specie vegetali sono anche dette “succulente”, per via della carnosità dei loro tessuti. Essi, infatti, consentono alla pianta di immagazzinare grandi quantità di acqua, poi rilasciate nei periodi di siccità.
Sebbene tutte le piante grasse siano caratterizzate da foglie e steli carnosi, le forme sono varie e dipendono dalla specifica tipologia. Ci sono piante di forma allungata, sferica, a rosa. Alcune fioriscono, persino.
Per questo, sfruttando tutte le incredibili varietà esistenti è possibile abbellire il proprio giardino o terrazzo, conferendo all’atmosfera un senso di calore e tanta originalità.
Sedum palmieri
Tra le migliori piante grasse da esterno c’è la Sedum palmieri. Questa pianta può vivere fuori perché resiste molto bene alle basse temperature e alle intemperie.
Prendersene cura è davvero semplice: basterà coltivarla in vaso sul balcone, o piantarla in giardino, assicurandosi che il punto prescelto sia ben illuminato dai raggi del sole.
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In inverno non sarà necessario annaffiarla: la pianta assimilerà l’acqua necessaria grazie alla pioggia.
In estate, invece, bisognerà effettuare questa operazione ogni 10-15 giorni.
Barba di Giove
La Sempervivum Tectorum, meglio nota come barba di Giove, è una pianta succulenta che gode di un’incredibile peculiarità: essa è in grado di isolare e rendere impermeabili superfici di vario tipo, tetti compresi.
Per questo, si tratta di una varietà spesso utilizzata in ambito edilizio.
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Resistente e vigorosa, questa pianta grassa si adatta perfettamente a ogni temperatura, dal gelo invernale al caldo estivo.
Perfetta per decorare balconi e giardini, la barba di Giove non si distingue solo per la sua foggia davvero unica, ma anche per la sua capacità di cambiare colore a seconda del periodo dell’anno.
Infatti, durante l’inverno le sue foglie sono di un verde intenso; in autunno, invece, assumono una colorazione rossastra.
Pasakana (Cactus)
Se siete alla ricerca di una pianta in grado di abbellire gli spazi esterni e che non richieda troppe attenzioni, il cactus è ciò che fa al caso vostro.
Originario dell’Argentina, dove è conosciuto con il nome di Pasakana, cresce bene sia in vaso che nel terreno e riesce a sopportare temperature molto rigide, fino a -10 gradi.
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La collocazione ideale del catus è in un luogo soleggiato e luminoso. Attenzione al tipo di terreno: occorrerebbe prediligere quelli dall’elevata azione drenante.
La particolarità di questa pianta, che la rende davvero affascinante e immancabile nel proprio giardino? Si sviluppa in altezza, elevandosi fino a 10 metri, e fiorisce durante le notti estive.
Echeveria
Infine, l’Echeveria chiude l’elenco delle più belle piante grasse da esterno. La caratteristica che la rende a dir poco unica è la disposizione delle sue foglie, che compongono una sorta di rosa.
A seconda della specie, questi esemplari presentano colorazioni differenti che vanno dal grigio-verde all’azzurro.
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Inoltre, durante il periodo primaverile al centro della pianta sbocciano dei graziosi fiori rossi. Sebbene l’Echeveria sia resistente e si presti alla vita all’esterno, è importante proteggerla dal gelo.
Per farlo, potremo ricorrere a un telo traspirante con cui avvolgere la pianta o, più semplicemente, potremo portarla in casa quando la temperatura scende sotto lo zero.