Bonsai: non sono così difficili da curare, ti basta conoscere qualche trucco da maestro

Imparare a prendersi cura di un bonsai non è così impegnativo come si potrebbe pensare. Ecco i consigli da seguire per la sopravvivenza del bonsai.

Cura bonsai
Bonsai (Canva) Inran.it

La cura di un bonsai è un po’ più complessa di quella di una normale pianta d’appartamento, ma in realtà si riduce alla padronanza di alcuni passaggi chiave. Questa guida per principianti approfondisce le tecniche di posizionamento, annaffiatura, concimazione, terriccio e rinvaso dei bonsai, in modo che possiate coltivare un bonsai florido che durerà per generazioni.

Per far crescere un albero felice, è necessario posizionarlo nelle giuste condizioni. Ci sono due fattori chiave per una corretta collocazione: comprendere la coltivazione all’interno rispetto a quella all’esterno e fornire una luce solare adeguata.

Bonsai: come prendersene cura, i consigli esperti

Cura bonsai
Bonsai (Canva) Inran.it

Anche se la coltivazione in interni sta diventando sempre più popolare, molti bonsai preferiscono vivere all’esterno per la maggior parte dell’anno. Questo perché è difficile replicare i cicli naturali che giocano un ruolo fondamentale per la salute dell’albero all’interno. Tuttavia, non tutte le specie di bonsai possono sopportare il clima della vostra regione. La nostra guida ai migliori bonsai da esterno vi aiuterà a scegliere un compagno da cortile compatibile con il clima della vostra zona.

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State esplorando i grandi spazi interni? Alcuni bonsai, tra cui la giada, il tè Fukien e il ficus, sono più adatti a vivere in casa di altri.

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Luce solare

In generale, i bonsai amano la luce del sole. Questo è uno dei motivi per cui possono essere difficili da coltivare in casa. Nella maggior parte delle case, le finestre esposte a sud sono gli unici luoghi in cui la luce solare è sufficiente. Se si posiziona l’albero in un altro luogo, è probabile che sia necessario integrare l’illuminazione artificiale.

All’esterno, l’albero darà il meglio di sé in un luogo luminoso con un’ampia esposizione al sole. Se vivete in una regione particolarmente calda, tuttavia, saranno grati per un po’ di ombra a metà pomeriggio.

Innaffiare l’albero

Diversi fattori, tra cui il tipo di vaso, il clima, i fattori stagionali e la specie, influenzano la frequenza con cui dovrete innaffiare il vostro bonsai. Invece di attenersi a un programma prestabilito, imparate a prendervi cura di un bonsai monitorando attentamente il suo terreno. Ecco alcuni dei nostri metodi preferiti:

Metodo del dito: Infilare un dito di 5 cm nel terreno. Se il terriccio sembra secco come un osso, è ora di bere! Metodo della bacchetta: Inserite una bacchetta al centro del vaso, a 1 pollice di profondità nel terreno. Se dopo 10 minuti diventa marrone e si aggrappa alla terra, significa che il terreno è sufficientemente umido. In caso contrario? È ora di fare il bagno!

Misuratore di umidità del terreno: Inserite il misuratore di umidità nel terreno vicino alla zolla. La scala visualizzerà un numero che indica se la pianta ha bisogno o meno di essere annaffiata.

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Per saperne di più: Quando si impara a prendersi cura di un bonsai, si vuole fare le cose per bene. Anche le piccole cose! La nostra guida all’annaffiatura dei bonsai dà un’occhiata più da vicino alle basi del bagnetto.

Fertilizzante per bonsai

Il vostro albero, crescendo, sottrae sostanze nutritive al terreno. In natura, questi nutrienti vengono reintegrati dalla materia organica in decomposizione. Ma il vostro albero vive in un ambiente estremamente limitato, quindi sta a voi mantenere il suo terreno ricco di sostanze nutritive attraverso una concimazione regolare.

Selezione di un fertilizzante per bonsai

I diversi tipi di fertilizzante hanno punti di forza e di debolezza differenti. I fertilizzanti liquidi hanno un’azione rapida e sono facili da dosare, ma lisciviano dal terreno ogni volta che si annaffia. I fertilizzanti solidi si diffondono nel terreno lentamente nel tempo, ma sono più difficili da controllare nel dosaggio e rischiano di bruciare le delicate radici dell’albero.

Si consiglia di utilizzare un fertilizzante delicato, privo di urea, a ogni irrigazione. In questo modo si eliminano le incertezze relative al calendario e al dosaggio.

Quando concimare il bonsai

Seguite sempre le indicazioni riportate sul contenitore del fertilizzante! Ogni prodotto ha istruzioni d’uso diverse. In generale, però, si può pensare di concimare secondo le seguenti linee guida:

Tropicale e subtropicale: Concimare settimanalmente durante la stagione di crescita. Questi alberi crescono tutto l’anno e dovrebbero essere nutriti mensilmente dall’autunno alla primavera.
Bonsai decidui: Concimare settimanalmente durante la stagione di crescita. Una volta cadute le foglie, la concimazione dovrebbe essere interrotta perché l’albero è diventato dormiente.
Conifere: Concimare settimanalmente durante la stagione di crescita. Durante i mesi invernali, ridurre il programma di concimazione a una o due volte al mese, poiché le conifere non vanno completamente in dormienza e continuano a utilizzare i nutrienti.

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