Particolare e raffinata la Selenicereus: una pianta grassa dalla bellezza mozzafiato | Come si coltiva

Vuoi avere una pianta grassa particolare e raffinata? La Selenicereus fa al caso tuo ed è di una bellezza unica, scopri come coltivarla.

come coltivare pianta grassa
Selenicereus (Canva – Inran.it)

La Selenicereus anthonyanus è una pianta grassa che fa subito parlare di sé per la sua bellezza. Questa affascinante varietà di cactus ha diversi nomi comuni, tra cui cactus zig-zag e cactus spina di pesce, e tutti si riferiscono alla forma e al disegno unico delle sue foglie lungo una spina dorsale centrale che sembra una lisca di pesce.

È nota anche come cactus orchidea, in quanto quando fiorisce produce bellissimi fiori di orchidea di colore bianco, viola e rosa. La succulenta è stata introdotta in Europa negli anni ’50 ed è molto facile da coltivare, crescere e da esporre in un ambiente domestico. La sua bellezza irradierà la stanza.

Selenicereus: la pianta grassa più raffinata e bella, come coltivarla

Cactus orchidea
Cactus orchidea (Canva – Inran.it)

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La coltivazione del cactus orchidea è molto semplice ed è una pianta grassa che può essere cresciuta sia per chi abita in campagna che in città, poiché basta metterla all’aria aperta in estate e portarla in casa d’inverno. Anche se è facile prendersene cura alcune attenzioni vanno comunque considerate.

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Perfetta per essere coltivata in vasi o in cestini appesi, la Selenicereus ha bisogno di un terriccio misto torba, sabbia e che non sia troppo argilloso. Non ama molto il freddo e sopporta temperature fino a 8 gradi ma comincia a patire già a partire da 15. Per questo durante la stagione invernale, l’ideale sarebbe portarla in un luogo al chiuso e umido. Con la bella stagione può essere riportata all’esterno.

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Durante la stagione estiva, le irrigazioni devono essere abbondanti e quotidiane, facendo attenzione che il substrato rimanga sempre fresco ma senza ristagni. In inverno si può sospendere quasi del tutto l’innaffiatura. Per una crescita sana e rigogliosa, anche il concime è importante. A partire dal mese di marzo, va somministrato ogni 15 giorni mentre in inverno va ridotta o sospesa.

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