In presenza di linfonodi gonfi cosa fare? La prima regola è: non allarmarsi. Poi bisogna seguire le seguenti indicazioni per risalire all’origine di questa condizione.
Linfonodi cosa fare? Questa situazione potrebbe sorgere in dei casi ben precisi. Possono sorgere anche in condizioni comuni come il raffreddore, anche se bisogna intervenire subito se la loro presenza diventa cronica e continua. A distanza di qualche giorno è altamente consigliato richiedere un consulto medico.
Si contano circa 650 linfonodi in media, all’interno del nostro apparato immunitario. Il loro compito è quello di individuare delle situazioni controverse, come la presenza di agenti esterni o di cellule malate. Il gonfiore indica una intensa attività in corso. Cosa fare con linfonodi costantemente ingrossati però?
Questa condizione potrebbe essere la spia di un qualcosa anche di grave. Il cosa fare con linfonodi ingrossati potrebbe essere legato alle seguenti condizioni:
- infezioni virali (raffreddore, influenza, febbre ghiandolare, morbillo, rosolia, citomegalovirus, HIV);
- infezioni batteriche (tonsillite, difterite, tubercolosi, malattia di Lyme);
- altre malattie come ebola, AIDS, tubercolosi, cancro al seno, leucemia, lupus, sifilide, toxoplasmosi…;
- malattie reumatoidi;
- cancro.
Linfonodi, cosa fare quando sono ingrossati
Tra le zone più interessate da questo cambiamento fisico c’è la gola. Anche in caso di banali raffreddori, influenza e di altre malattie di stagione.
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Come detto, la prima cosa da mettere in atto è consultare il proprio medico di base ed uno specialista. Un’altra situazione che potrebbe manifestarsi è rappresentata dalla presenza di linfonodi gonfi alle ascelle.
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In questa specifica situazione la fonte di origine potrebbe essere individuata nell’impiego costante di prodotti troppo invadenti, come la ceretta, deodoranti e simili.
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Ovviamente non bisogna allarmarsi subito alla comparsa di linfonodi gonfi. Il più delle volte, come detto, la cosa trae origine da malanni di stagione o dall’uso improprio di certi prodotti.
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Ed i linfonodi ingrossati possono interessare anche l’inguine. In generale comunque potrebbero esserci non solo gonfiori ma anche arrossamenti, dolore alla parte interessata, sudorazione notturna ed il sorgere della febbre.
