Se sui propri Crisantemi si notano questi segnali, simboleggiano il crescere di una malattia. Quali sono? Scopri a cosa fare attenzione.
I crisantemi appartengono alla famiglia delle Compositae e si trovano in un’ampia gamma di colori, forme e dimensioni. Coltivato per la prima volta in Cina oltre 6 secoli fa, i fiori del crisantemo variano dal bianco piro al bronzo intenso e le piante sono caratterizzate da foglie verdi scure.
Questi fiori sembrano avere una moltitudine di petali, ma ogni singolo petalo è in realtà una piccola cimetta. Esistono due tipi diversi di fiori: quelli a raggiera e quelli a disco. Le cimette a raggiera sono quelle che tradizionalmente si vedono come petali, mentre le cimette a disco creano i bottoni centrali. La loro coltivazione è molto semplice e bisogna fare attenzione anche alle potenziali malattie.
Coltivazione dei Crisantemi: esposizione, irrigazione e malattia
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La coltivazione del crisantemo è molto semplice e anche chi è nuovo al mondo del giardinaggio o non ha il famoso pollice verde, può cavarsela benissimo. Innanzitutto, questa pianta ha bisogno di tanta luminosità, perciò va esposta in un ambiente molto luminoso ma che non è colpito direttamente dai raggi solari. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 18 gradi e durante i mesi più caldi può essere messa all’esterno.
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Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, il crisantemo ha bisogno di essere innaffiato circa 2 o 3 volte la settimana in piccole dosi di acqua, per evitare il ristagno liquido. Il terriccio utilizzato è quello standard, miscuglio di torba e sabbia. Il fertilizzante va usato durante il periodo della fioritura ogni due settimane.
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Anche i fiori come i crisantemi possono incorrere in malattie e se si notano questi sintomi, ecco cosa bisogna fare:
- Macchie di colore marrone scuro o nero: significa che la pianta è stata colpita da un fungo. In questo caso va utilizzato un fungicida specifico.
- Macchie biancastre e polverulente nelle foglie: in questo caso si tratta di mal bianco e anche in questo casa è necessario un apposito fungicida.
- Foglie, fiori e fusti con muffa grigiastra: per eliminare la muffa, favorire la circolazione dell’aria nel luogo in cui si trova la pianta e ridurre le innaffiature.
- Fiori e foglie deformati e accartocciati: questo è il sintomo delle afidi, ma basta utilizzare un insetticida specifico per eliminarle.