Non può mancare in casa, inoltre si accudisce in modo facile: ecco come coltivare correttamente la bella Stella Egiziana.
La Stella Egiziana è una bella pianta sia da appartamento che da giardino, di facile cura. Il nome scientifico è Pentas lanceolata, si tratta di una pianta ornamentale da mettere da sola, ma anche in compagnia, nel salotto di casa o in balcone. Questa produce fiorellini colorati, bianchi, rosa, viola o rossi, che crescono in grappoli. I fiori durano un paio di settimane, perciò hanno vita breve, ma sono in continua produzione.
La Stella Egiziana necessita di luce, di un po’ di umidità e di temperature miti. Bisogna proteggerla dalle correnti e dalle temperature basse, inferiori ai 15 gradi. Le irrigazioni devono essere regolari, ma moderate, e una volta al mese si deve concimare il terreno utilizzando un fertilizzante liquido specifico. Mai posizionarla sui davanzali delle finestre o vicino a fonti di calore.
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La caratteristica principale della Pentas lanceolata è la produzione continua dei fiori, i quali si alternano ogni due settimane, dalla primavera fino all’autunno inoltrato. Se coltivata in esterno, aiuta ad attirare le farfalle e gli insetti impollinatori, perciò fa bene all’ambiente. La Stella Egiziana è una pianta perenne che si coltiva facilmente sia in casa che in ambienti esterni.
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Durante l’inverno bisogna fare attenzione a proteggerla. Sotto i 10 gradi rischia di morire. Per questo motivo, meglio coltivarla in vaso, in modo tale da spostarla in casa quando iniziano i mesi freddi. La temperatura che gradisce maggiormente si aggira sui 20 gradi, mentre soffre durante le giornate particolarmente calde.
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In piena estate, meglio proteggerla con ombrelloni e teli per fare ombra, inoltre meglio bagnarla abbondantemente se esposta al sole. Cresce in salute se coltivata in terreno che presenta uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio, e terriccio specifico per piante da fiore. Il terriccio deve essere sempre leggermente umido in primavera e in estate.
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L’acqua fornita deve essere tiepida, per non rischiare di dare uno shock termico alle radici. Il fertilizzante liquido deve essere diluito in acqua e deve essere specifico per piante da fiore. Si somministra una volta al mese, da aprile a ottobre. Infine, per stimolare le infiorescenze, possiamo potare i fiori e le foglie secchi e deboli.