Esiste un modo facile e veloce per riconoscere il proprio tipo di pelle: scopriamo qual è e come applicarlo.
Grassa, secca, mista, senescente: le tipologie di cute sono davvero numerose. Ognuna ha bisogno di uno specifico trattamento, affinché si mantenga sana, idratata e giovane. Riconoscere il proprio tipo di pelle, sulle prime, può sembrare complesso. In realtà, però, c’è un trucchetto facile ed efficace che possiamo mettere in pratica per capire la nostra tipologia di cute: ecco di quale si tratta.
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. Vista la sua peculiare collocazione, inoltre, si tratta della parte del nostro corpo più esposta agli agenti esterni.
Per questo, batteri, virus, agenti atmosferici e inquinamento possono metterne a dura prova la salute.
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Per proteggerci, la pelle reagisce agli stimoli che provengono dal mondo circostante, attraverso processi fisiologici come la sudorazione o l’aumento di pigmentazione cutanea in risposta all’esposizione ai raggi UV.
Perché esistono diversi tipi di pelle? Questa differenza è dovuta all’interazione tra fattori genetici e ambientali. Quali sono i principali tipi di pelle?
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La pelle normale si presenta luminosa e dal colorito omogeneo. Al tatto risulta elastica e morbida. Il pH cutaneo è leggermente acido e tutte le funzioni fisiologiche, tra cui la produzione di sebo e la circolazione sanguigna, risultano regolari.
Questo tipo di pelle è influenzato da fattori relativi a:
Come riconoscere la pelle secca? Questa tipologia di cute risulta poco elastica e morbida. Il colorito risulta opaco e il pH eccessivamente acido.
Questa condizione è dovuta a una carenza di sebo, che compromette il rivestimento idrolipidico che dovrebbe proteggere la pelle. Le cause principali possono essere di natura esterna, come una protezione inadeguata contro gli agenti atmosferici, oppure interna, come uso prolungato di farmaci, stress e alimentazione scorretta.
La pelle grassa appare unta, lucida e tende a una colorazione giallastra. Imperfezioni come foruncoli e punti neri sono frequenti. Si tratta di una condizione causata da un’eccessiva produzione di sebo, alla cui base potrebbero celarsi:
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Come appare la pelle mista? Si tratta di una tipologia di cute che condivide alcune caratteristiche della pelle secca e altre di quella grassa.
Generalmente, la parte centrale del viso, che è denominata zona T e include fronte, naso e mento, caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo.
Le zone laterali, invece, come il contorno occhi, appaiono secche e disidratate. La causa che può determinare la comparsa di questa tipologia di pelle è una circolazione sanguigna o linfatica inadeguata.
Infine, l’ultima tipologia di cute da riconoscere è la pelle sensibile. Essa appare secca e arrossata. Inoltre spesso chi presenta questo tipo di cute avverte bruciore e pizzicore, che aumentano con l’applicazione di prodotti detergenti eccessivamente aggressivi.