Parto in casa: una modalità sempre più alla moda che però, come tutto, ha i suoi pro e i suoi contro. Ecco i rischi secondo gli esperti.
Fino al 1700, il parto in casa era l’unica opzione per le partorienti. Amici e familiari aiutavano a partorire, insieme a una levatrice. Alla fine del 1700, i medici cominciarono ad aiutare nel processo del parto, perché alcuni ritenevano necessarie le conoscenze mediche per rendere il parto più sicuro.
Poi, all’inizio del 1900, si diffuse il parto in ospedale. Gli ospedali offrivano un parto meno doloroso grazie all’anestesia. Nel 1935, solo il 15% delle nascite avveniva in casa con l’aiuto di un’ostetrica. Oggi, poco più dell’1,5% delle nascite negli Stati Uniti avviene fuori dagli ospedali, a casa o in un centro per il parto.
Parto in casa: attenzione a questi rischi
Trovate un operatore sanitario qualificato che vi assista. In genere si tratta di un’infermiera diplomata o di un’ostetrica diplomata. Inoltre, potreste desiderare la presenza di una doula per aiutarvi. Può venire a casa vostra e occuparsi di voi durante la gravidanza, il travaglio e il post-partum, cioè dopo la nascita del bambino. Potete anche lavorare con loro in un centro per il parto.
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Se non siete sicure di come mettere insieme un piano di nascita, chiedete al vostro medico o all’ostetrica, oppure provate a frequentare un corso di parto durante la gravidanza. Potete incontrare coach e altre persone in gravidanza che possono condividere suggerimenti e consigli sul travaglio, sul parto e su altre aspettative del parto da considerare nel vostro piano di nascita.
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Preparatevi ad andare in ospedale se necessario. Durante un parto in casa, durante il travaglio potrebbero insorgere problemi pericolosi per la vita che richiedono un aiuto medico immediato.
In tal caso, preparatevi a recarvi in ospedale. A tale scopo, dovreste:
- Parlare con il medico o l’ostetrica dei segnali che indicano la necessità di recarsi in ospedale.
- Preparare una borsa per l’ospedale
- Preparare un mezzo di trasporto
- Fare un elenco di contatti di emergenza e scegliere una persona di riferimento per la comunicazione.
- Cercate di pianificare un parto in casa entro 15 minuti da un ospedale con assistenza materna 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Se dovete recarvi in ospedale subito dopo il parto, considerate anche come trasportare il bambino.
I rischi di un parto in casa includono:
- Maggiore rischio di morte. Il tasso di mortalità infantile per i parti in casa è di 1-2 su 1.000, ossia almeno il doppio rispetto ai parti in ospedale.
- Maggiore rischio di danni neurologici e convulsioni durante il parto. Il tasso di disfunzioni neurologiche per il parto in casa è di 0,4-0,6 su 1.000 nascite, tre volte superiore a quello del parto in ospedale.
Per ridurre questi rischi durante il parto in casa, assicuratevi di lavorare con un’ostetrica adeguatamente formata e autorizzata.
Le ostetriche sono professioniste autorizzate?
Molte ostetriche sono infermiere-madri. Ciò significa che sono ufficialmente infermiere registrate con titoli di studio avanzati in ostetricia.
In alcuni Stati, le ostetriche possono lavorare solo sotto la supervisione di un medico. In altri Stati, le ostetriche autorizzate o certificate, che non sono infermiere registrate ma hanno una formazione ostetrica approfondita, sono autorizzate ad assistere ai parti in casa.
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Oltre ad assistere ai parti a domicilio, molte infermiere-miduflacie e alcune ostetriche autorizzate esercitano la loro attività in studi medici o in altri ambienti sanitari.
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Che cos’è una doula?
Una doula è una persona che fornisce supporto fisico ed emotivo alla madre prima, durante e dopo il parto. Durante il travaglio, può suggerire posizioni per il travaglio, condurre esercizi di respirazione per la madre e sostenere tutte le persone coinvolte nel parto.
Di solito una doula è a disposizione nei mesi precedenti e successivi al travaglio per rispondere a qualsiasi domanda e offrire sostegno. Esistono anche doule post-partum che vi assistono dopo il parto. Vi aiutano con l’allattamento, la cucina e le pulizie mentre vi riprendete e vi legate al vostro bambino.