Le frittelle di Carnevale hanno una storia antichissima e provengono dal Sud Italia che, per primo, ha reso famosa questa ricetta. Ecco come farle salate!
Le frittelle sono un piatto storico della tradizione culinaria italiana che, alla ricorrenza del Carnevale, riempiono con il loro profumo di frittura tutti i forni e le pasticcerie. La loro fragranza è unica e conquista tutti, dai grandi ai piccini. Nonostante, nel tempo, siano state sviluppate molte ricette, quella originale è solo una e prevede l’utilizzo di pochissimi ingredienti.
Si tratta di un impasto molto versatile, tradizionalmente dolce, accompagnato da zucchero bianco o creme. Tuttavia, le frittelle sono ottime anche salate, una versione da non perdere. Ecco la ricetta.
Le frittelle sono un dolce carnevalesco molto popolare in Italia. Nascono a Napoli e prevedono un impasto a base di farina e acqua, fritto e poi accompagnato da guarnizioni varie e zucchero. Sono ottime anche salate, infatti nel corso del tempo la ricetta è stata modificata e reinterpretata da moltissimi chef.
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La loro caratteristica fondamentale è la croccantezza esterna che fa da contrasto alla morbidezza interna. La loro fragranza fa innamorare davvero tutti, dai più grandi ai più piccoli. Vediamo ingredienti e procedimento.
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Per preparare queste fragranti frittelle di Carnevale, occorre in primis preparare un trito finissimo al coltello di pomodorini secchi e olive, sgocciolate dal proprio olio. E ora la pastella, la parte più importante. In una ciotola, mescolare farina, sale, pepe, lievito istantaneo e aggiungere poco a poco acqua frizzante da sbattere con una forchetta fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
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Aggiungere, a questo punto, prezzemolo tritato, pomodorini e olive precedentemente ridotti a piccoli pezzi e continuare a mescolare. Far riposare l’impasto coperto per 30 minuti in frigorifero. Mettete a scaldare abbondante olio per friggere in un pentolino stretto e alto e tirare fuori la pastella.
Con l’aiuto di due cucchiai umidi, mettere la pastella a friggere fino a che non si gonfia e diventa dorata in entrambi i lati. Servire caldissime con un po’ di sale.