Rose in inverno: come e quando vanno potate per una fioritura splendida e senza intoppi? Ecco i consigli degli esperti da seguire alla lettera!
La potatura delle rose può intimidire i giardinieri, poiché tagliare la bella crescita sembra un controsenso e può risultare doloroso se la pianta è indisciplinata. Tuttavia, questa pratica crea una pianta vitale, poiché la potatura incoraggia la nuova crescita, rimuove il legno vecchio e morto, aiuta a modellare la pianta e riduce le possibilità di malattie fungine aprendo la pianta di rose al flusso d’aria.
Sebbene diventare un abile potatore di rose richieda tempo e pratica, non lasciatevi scoraggiare; i giardinieri esperti concordano sul fatto che è molto difficile uccidere un cespuglio di rose e che la maggior parte degli errori si risolve rapidamente. Inoltre, è meglio commettere errori durante il processo di apprendimento che lasciare che le rose crescano a dismisura, creando un grande disordine nel giardino.
Nella maggior parte delle regioni, le rose dovrebbero essere potate tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, prima dell’inizio della fioritura. La tempistica della potatura è determinata dalla classe della pianta di rosa e dalla zona di resistenza in cui cresce.
Osservate le gemme fogliari della vostra pianta di rosa. Quando iniziano a gonfiarsi e ad assumere una tonalità rosa o rossastra, è il momento di potare. Il momento giusto è fondamentale: è meglio potare la pianta prima che i boccioli si aprano e subito dopo la fine delle gelate nella vostra regione. Tuttavia, alcune rose sono schizzinose riguardo all’orario di potatura e preferiscono essere tagliate prima della rottura della dormienza.
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Le aree più ovvie da potare sui cespugli di rose sono i resti legnosi morti degli steli fioriti. Queste canne morte possono essersi spezzate sotto il peso della neve o semplicemente aver ceduto a un inverno rigido. Tra i rami meno evidenti da potare ci sono quelli che sono spilungoni o che hanno germogli che si estendono ben oltre la zona di coltivazione desiderata. L’obiettivo finale è quello di mantenere una formazione a “V”, o forma di vaso, tra diverse canne principali, uniformemente distanziate, che spuntano dal terreno.
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Le specifiche di potatura variano a seconda del tipo e della classificazione del vostro cespuglio di rose. Prima di potare, accertatevi di conoscere le particolaritĂ della varietĂ della vostra rosa.
Le rose moderne, come le ibride di tea, le grandiflora e le floribunda, fioriscono al meglio sulla crescita della stagione in corso. Eseguite una potatura energica in primavera (da 1/2 a 2/3 dell’altezza della pianta) e rimuovete tutti i vecchi steli legnosi. Create una forma a vaso aperto con le canne rimanenti, eliminando gli steli centrali e i rami che si incrociano. Lasciate tre o cinque canne sane uniformemente distanziate intorno alla pianta, tagliate a varie lunghezze, per favorire una fioritura continua.
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Le rose rampicanti, come la “Malvern Hills” e la “Snow Goose”, devono essere potate per eliminare i danni invernali e il legno morto e modellate per mantenere le loro dimensioni. I rambler fioriscono una sola volta e possono essere potati subito dopo la fioritura, se si desidera, fino a canne di 2 o 3 cm. Ricrescono rapidamente, quindi non preoccupatevi, perché non perderete alcun fiore nella stagione successiva.
Cosa vi serve:
In primavera, fate un inventario del vostro cespuglio di rose, annotando la sua salute generale e la sua forma. Quindi procedete con una potatura bassa, eliminando i rami morti alla base e aprendo il centro della pianta per consentire la circolazione della luce e dell’aria.
Un pollone è una nuova crescita verticale che si estende dalle canne principali. I polloni possono anche spuntare dal terreno. I polloni sono privi di fiori o contengono fiori inferiori a quelli che crescono dai rami innestati (canne che si sono fuse insieme). Tagliateli a terra o al di sotto del punto in cui i rami principali si fondono.
Potare la nuova crescita per dare alla pianta l’aspetto desiderato. Eseguite dei tagli netti con un angolo di 45 gradi, a circa 1,5 cm sopra una gemma rivolta verso l’esterno della pianta.