La pianta che non può mancare sia in giardino che in vaso è sicuramente l’acero rosso, ma come fare? Ecco tutti i consigli utili.
L’acero rosso giapponese, è un piccolo albero ornamentale, resistente e dal grande impatto visivo. Le foglie profondamente lobate sono di colore rosso o rosso-viola sia in primavera che in autunno. In estate e in inverno, il colore varia dal rimanere rosso per tutta l’estate fino a sbiadire leggermente con la maturità.
È una delle piante più diffuse e apprezzate proprio per il suo impatto visivo, che con il suo colore rosso può donare vivacità e bellezza ad un giardino o ad un balcone. Coltivare l’acero rosso giapponese è più facile di quanto si pensi e non richiede particolari cure, poiché è una pianta anche molto resistente.
Come coltivare l’acero rosso giapponese: tutti i consigli
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Come accennato, coltivare l’acero rosso giapponese non richiede particolari cure perché è molto resistente. Tuttavia anche lui ha bisogno di attenzioni specifiche, come la posizione, l’innaffiamento o il terreno. Innanzitutto può essere coltivato sia in terra che in vaso, e in quest’ultima la crescita sarà di certo limitata, mentre in piena terra può arrivare anche a 3 metri di altezza.
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Le cure di cui ha bisogno sono pressocché le stesse, sia che lo si coltivi in piena terra che in vaso. L’acero rosso giapponese, ama molto il sole perciò, per quanto riguarda l’esposizione, necessita di un posto soleggiato. Tuttavia non deve ricevere troppa luce, soprattutto durante l’estate. In giardino, l’ideale è piantarlo sotto un altro albero, mentre se posto in balcone, collocarlo dove può ricevere luce per brevi periodi di tempo.
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L’acero rosso giapponese, inoltre, ha bisogno di molta acqua soprattutto nel momento in cui viene trapiantato. Passato quel periodo di tempo, non necessita di tanta acqua per sopravvivere, anzi troppa acqua potrebbe danneggiare la pianta. Per la coltivazione in vaso, inoltre, bisogna stare attenti ai possibili ristagni di acqua. Con questi semplici consigli, l’albero crescerà senza problemi!