Profumata e colorata, la lavanda è adatta per mille utilizzi: conosci questi incredibili modi per usare questo fiore?
La lavanda è una pianta dalle mille proprietà: la sua fragranza inebriante e la sua bellezza la rendono ideale per la preparazione di decorazioni incantevoli, di impronta shabby-chic. In realtà, però, i modi per usare la lavanda vanno oltre alla mera funzione estetica di questa pianta. Spesso, infatti, tendiamo a impiegarne solo i fiori, ignorando le foglie; tuttavia, anche questa parte della pianta ha potenziali impieghi davvero sorprendenti: ecco di quali si tratta.
Tutti i modi per usare la lavanda
La lavanda è una pianta appartenente alla famiglia delle Laminacee, che cresce spontaneamente nelle zone collinari. Dalla sua parte, vanta una incredibile adattabilità al terreno e alle condizioni climatiche.
Molto nota per via della sua fragranza delicata e piacevole, viene spesso utilizzata per la preparazione di candele profumate, oli essenziali e sacchetti profumati per armadi e cassetti.
Sebbene le foglie di questa pianta non siano rinomate come i suoi fiori, anch’esse detengono numerose proprietà benefiche e usi a dir poco sbalorditivi: ecco tutti gli usi delle foglie di lavanda.
Stick contro le punture d’insetto
Ricorrendo alle foglie della lavanda è possibile creare dei bastoncini da massaggiare sulle parti del corpo punte da insetti fastidiosi, come zanzare, cimici e api.
Per preparare gli stick, avremo bisogno di:
- Foglie di lavanda;
- Olio vegetale;
- Cera d’api;
- Olio essenziale alla lavanda.
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Basterà sciogliere le scaglie di cera d’api e mescolarle al resto degli ingredienti, per poi lasciar solidificare il composto all’interno di appositi stampi a forma di bastoncini.
In questo modo, avremo degli stick pronti all’uso, da portare con noi durante le escursioni in montagna, le passeggiate nei boschi o le gite al mare.
Un unguento per alleviare il mal di testa
Tra le incredibili proprietà delle foglie della lavanda, c’è anche la loro azione lenitiva. In particolare, il loro impiego risulta molto efficace in caso di mal di testa da allergia e naso chiuso.
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Preparare un unguento alle foglie di lavanda è davvero facile e veloce. Basterà scegliere il proprio olio vegetale preferito, all’interno del quale lasciar macerare le foglie, fino a quando non avranno rilasciato all’interno del liquido tutte le loro proprietà.
Il composto dovrà essere conservato in un contenitore ermetico e posizionato al buio, in un luogo fresco e asciutto.
Aceto alla lavanda
Avete mai sentito parlare dell’aceto alla lavanda? Si prepara immergendo le foglie di lavanda all’interno dell’aceto di mele. Per essere pronto, il composto avrà bisogno di 3 o 4 settimane, durante le quali la soluzione dovrà essere conservata all’interno di un barattolo chiuso.
I modi per usare l’aceto alla lavanda sono davvero numerosi. Ad esempio, potremo utilizzarlo per un ultimo risciacquo dei capelli, così da conferire alla nostra chioma splendore e morbidezza.
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Oppure, sarà possibile impiegarlo per un bagno purificante, mescolando la stessa quantità di aceto e sale grosso all’interno dell’acqua.
Infine, l’aceto di lavanda è utilissimo anche per la pulizia della casa. Infatti, mescolandolo a un’uguale dose di acqua e a un pizzico di amido di mais, potremo realizzare in modo facile e veloce un detergente per vetri.
I modi per usare la lavanda in cucina
Infine, scopriamo come usare le foglie di lavanda in cucina. In pochi sanno che queste possono essere impiegate per aromatizzare numerose pietanze.
Infatti, rappresentano un’ottima alternativa al rosmarino. Trattandosi però di un insaporitore dal gusto molto intenso, sarà bene evitare di esagerare.
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Basterà tritare finemente le foglie e distribuirne una manciata su piatti di patate e verdure marinate. In alternativa, potremo utilizzarlo per creare delle miscele fai da te a base di erbe aromatiche come rosmarino, salvia, timo e basilico.
Basterà conservare l’insaporitore in un contenitore ben chiuso e utilizzarlo all’occorrenza.