In questa guida scoprirai tutto quello che riguarda l’asma e come riconoscerne i sintomi ed eventualmente avvisare il proprio medico di base, in modo che possa trovare una diagnosi e una cura!
Forse non lo sai mai l’asma non è altro che una malattia respiratoria che se viene trascurata può diventare cronica. Di solito l’asma si manifesta mediante la limitazione del respiro e l’iperattività dei bronchi. Tale malattia può essere sia ereditaria o può avvenire per via di alcuni cambiamenti climatici. Inoltre può dipendere anche per qualche eventuale allergia e in quel caso prende il nome di asma allergica. Nel mondo il 50% delle persone è asmatica ed è importante riconoscere gli eventuali campanelli d’allarme che ti permettono di capire se anche tu ne soffri.
L’asma è un infiammazione delle vie aeree dovute alla stimolazione eccessiva dei bronchi dovuta a qualche organismo irritante presente all’interno o all’esterno dell’organismo. Nel momento in cui la persona entra in contatto con l’organismo, la muscolatura intorno ai bronchi tende a ristringersi e con essa le vie aeree provocando una serie di disturbi. Molte persone sono predisposte, altre allergiche alla polvere, agli acari, chi al polline o le muffe. Inoltre bisogna tenere a mente che sono a rischio anche i soggetti obesi o chi soffre di squilibri ormonali e nutrizionali.
I sintomi dell’asma: come riconoscerli e cosa fare al riguardo!
L’asma è una malattia alquanto diffusa nel mondo, infatti secondo alcuni dati forniti dall’OMS è emerso che più di 150 milioni di persone soffrono d’asma e spesso nemmeno se ne rendono conto. I casi di decesso negli anni sono alquanto significativi e questo significa che bisogna prendersi cura della propria salute. Inoltre se hai bambini piccoli è importante che tu faccia fare un controllo anche a loro perchè i sintomi non sempre si manifestano nello stesso modo in tutte le persone.
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Questa malattia respiratoria si manifesta principalmente di notte o durante le prime ore della giornata. Di solito si manifesta con tosse persistente, respiro affannoso o sibilante e da un senso di oppressione in casi gravi. Fra i vari sintomi c’è anche il senso di prurito sia sul collo che sul torace, da una maggiore sudorazione dovuta alla mancanza d’aria, ansia e un aumento improvviso della frequenza cardiaca.
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Se si trascurano questi malesseri è possibile che nel tempo oltre alla diminuzione d’aria si creerà un mancato apporto d’ossigeno al cervello comportando svenimento, perdita della parola e cianosi a mani, dita e labbra. Si consiglia sempre in caso di una crisi asmatica di chiamare immediatamente il 112, altrimenti potrai benissimo rivolgerti al tuo medico di fiducia in modo che possa risalire alla causa.
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Dopo una diagnosi accurata si passa a vari esami strumentali come la spirometria o un test di funzionalità respiratoria. Inoltre è possibile che ti venga chiesta una radiografia al torace con annessa misurazione di ossigeno e anidride carbonica nel sangue o un test allergologico/sierologico. Una volta trovata la causa è possibile che vengano somministrati farmaci per placare le eventuali crisi asmatiche future e tenere sotto osservazione questa malattia infiammatoria.
Nicolas De Santis