Hai notato un nuovo neo ma non sai se è pericoloso per la tua salute? Ecco quali sono le caratteristiche da notare per capirlo: sono facili da individuare se sai cosa guardare.
Quante volte ti sarà capitato di guardarti allo specchio e notare che è spuntato da poco un nuovo neo sulla tua pelle? Al mondo esistono milioni di persone che ogni giorno si trovano in questa situazione, questo succede in parte anche a quanto si è portati geneticamente ad averne. In effetti esistono persone che per tutta la vita hanno gli stessi nei, chi ne scopre uno ogni giorno e chi non ne ha neanche uno.
Purtroppo però i nei non sono sempre benigni e dovrebbero essere controllati in maniera accurata per capire se questi possono rappresentare un pericolo per la propria salute, ma cosa bisogna osservare per esserne certi?
C’è chi li ama e chi li odia, nonostante tutto i nei però non andrebbero mai sottovalutati. In effetti ci sono molti aspetti che dovrebbero essere messi in considerazione per non rischiare di dover affrontare un pericolo di cui non si era a conoscenza.
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I nei non sono altro che macchie della pelle spesso in rilievo dovute a un accumulo di melanociti, ovvero le cellule che producono melanina, il pigmento responsabili dell’abbronzatura e del colorito della pelle. I nei vengono rappresentati come delle anomalie della pelle che in alcuni casi però possono diventare un vero problema se non vengono controllati periodicamente. Di solito la loro comparsa può avvenire dalla nascita o nel corso della vita.
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Il neo ha un suo ciclo di vita, infatti nasce, cresce, matura e col tempo può invecchiare fino a decolorarsi e sparire del tutto. Bisogna però fare attenzione ai nei e controllarli spesso valutando o meno la loro crescita e la loro mutazione. I campanelli d’allarme scattano nel momento in cui i nei cambiano dimensioni, colore, il tipo di simmetria e soprattutto la quantità sul corpo che non dovrà essere superiore ai 100 nei.
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Il consiglio migliore è quello di recarsi da un dermatologo esperto in materia. Il quale dopo accurate analisi e dopo una mappatura dei nei mediante un esame dermatoscopico valuterà con voi l’eventualità di eliminarli o fare ulteriori analisi per capire se sono benigni o meno. Infine si consiglia di recarsi da un dermatologo almeno una volta all’anno, in modo da scongiurare qualsiasi problema fisico.
Nicolas De Santis