Non tutti lo sanno, ma è possibile coltivare una bella mimosa in vaso, un ottimo modo per dare colore alla casa e al giardino. Come agire?
Coltivare una bellissima pianta di mimosa in casa, magari in un angolo del giardino, oppure in balcone, direttamente in vaso, è una bella idea. Si può iniziare anche ora, nel pieno dell’inverno, e attendere la fioritura in tardo inverno e in primavera. La mimosa, in alcuni casi fiorisce anche a gennaio, è una pianta molto semplice da coltivare.
Naturalmente, per crescere bene e sana necessita di alcuni accorgimenti. Per una corretta messa a dimora, bisogna tener presente le caratteristiche stesse della pianta. Questa, infatti, si pianta preferibilmente in primavera o in autunno, ma anche mei mesi più freddi è possibile agire, l’importante è che assorba luce e che sia riparata dalle correnti.
Come coltivare una mimosa in vaso: ecco alcuni consigli
La posizione che la pianta di mimosa predilige è un posto soleggiato ma protetto, il terreno deve essere in parte sabbioso e ben drenato, per evitare accumuli di acqua. Meglio evitare un terreno argilloso. Nelle zone con gli inverni più rigidi, è meglio piantare la mimosa in un vaso, in modo tale da poterla spostare agilmente e metterla al riparo.
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Se coltivata in giardino o in aiuola, durante i periodi di freddo intenso, conviene coprire la pianta con un telo anti-gelo. Ogni tre o quattro anni, la mimosa deve essere rinvasata in un vaso più capiente, il terriccio deve contenere un 10% di sabbia, torba e terriccio per fiori, a cui aggiungere un buon compost.
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Una mimosa in vaso necessita di potature, la potatura si esegue solo dopo la fioritura, accorciando tutti i rami. Di solito, si recide la pianta dandole una forma sferica, oppure conoidale. In inverno non bisogna mai fare potature, perché si compromette la fioritura. A fine inverno, i rami spezzati o anneriti, si possono recidere per alleggerire la pianta.
Coltivazione della mimosa in vaso, una bella idea per profumare e colorare casa
Le irrigazioni sono essenziali e devo essere molto frequenti, senza però eccedere con l’acqua. Meglio fornire fertilizzante per arbusti durante il periodo di crescita, o fertilizzanti naturali, da somministrare ogni due settimane per tutta la primavera e l’estate. La mimosa resiste anche ai rigidi inverni ma, come accennato, meglio coprire con teli anti-gelo se ci sono raffiche di vento o neve.
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In vaso, la pianta è meno resistente, perciò si consiglia di spostarla al riparo e in un luogo più mite. Ogni anno, ogni ramo della mimosa cresce anche di 1,5 metri, perciò le potature sono essenziali. I rami si tagliano una volta superati i 50-60 cm, altrimenti pesano troppo. È possibile piantare i rami potati in altri vasi e far crescere altre piantine di mimosa. Durante l’inverno, le annaffiature devono essere moderate e nelle ore più calde.
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In estate, il contrario, le irrigazioni si effettuano nelle ore serali, dando maggiore acqua. Se l’ambiente in cui si coltiva la pianta è molto umido e caldo, questa può essere infestata da parassiti. Le cocciniglie sono sempre in agguato, ma possiamo utilizzare dei repellenti naturali per eliminarle. Se le foglie sono gialle, significa che ha carenza di ferro, se le foglie cadono facilmente, probabilmente si somministra troppa acqua.