Anche per il 2023 sono previsti alcuni incentivi, aiuti e bonus INPS per i cittadini con o senza ISEE: le domande da gennaio.
Gli incentivi messi in campo dal Governo per il 2023 non sono molti. Tante agevolazioni e aiuti alle famiglie sono stati cancellati, oppure modificati. Tuttavia, nella Legge di Bilancio 2023 rientrano ancora bonus di vario genere, come ad esempio quelli per il contrasto al caro bollette, oppure per l’acquisto di auto di nuova generazione, o ancora quelli sugli immobili.
Nonostante la riduzione delle agevolazioni, i bonus continuano a dare una mano alle famiglie più bisognose e ai cittadini schiacciati dal caro vita. Sono tante le domande da effettuare all’INPS, a partire dal mese corrente. Quali sono i bonus disponibili a partire da questo mese? Ecco gli aiuti dello Stato per il 2023.
I bonus INPS 2023 disponibili a partire dal mese corrente
È ancora presente, e anche in forma potenziata per combattere il caro vita, l’Assegno Unico 2023, un contributo economico destinato alle famiglie con figli fino ai 21 anni di età. Il contributo previsto varia in base all’eta e al numero dei figli, ed è destinato alle famiglie con reddito ISEE inferiore ai 40 mila euro.
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Le famiglie numerose ricevono un Assegno Unico più sostanzioso e un bonus speciale per i gemelli con 100 euro di aumento fino al terzo anno di vita dei bambini. La domanda diventa automatica a partire dal prossimo 1 marzo 2023 per tutti coloro che ne hanno fatto richiesta ne periodo compreso tra gennaio 2022 e gennaio 2023.
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Al rinnovo nel bonus, occorre ripresentare il certificato ISEE. Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza ci sono delle novità. Questo decade ufficialmente nel 2024, venendo sostituito da un altro tipo di sussidio. L’importo erogato, a partire da questo gennaio, sarà ridotto per tutte le persone occupabili, di età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Altri bonus da richiedere entro la fine di gennaio
Inoltre, è stato inserito l’obbligo di formazione per tutti i cittadini in cerca di lavoro che ora percepiscono il RdC. Se si rifiuta la prima offerta lavorativa, il bonus decade nell’immediato. In questo gennaio, inoltre, sono disponibili anche i moduli per richiedere la Carta Acquisti 2023, ossia un contributo economico di 80 euro a bimestre per le persone over 65 e per le famiglie con figli sotto i 3 anni di età.
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La Carta Acquisti serve per acquistare prodotti di prima necessità, per riceverla bisogna certificare un reddito ISEE inferiore ai 7640,18 euro. Il reddito ISEE per gli over 70 deve essere inferiore ai 10186,91 euro. E poi, il bonus INPS 150 euro, previsto per i collaboratori e i continuativi, per gli assegnisti di ricerca e per i dottorandi con borsa di studio, lavoratori stagionali, lavoratori dello spettacolo e gli intermittenti.
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150 euro per un reddito ISEE inferiore ai 20 mila euro. La richiesta deve essere effettuata entro il 31 gennaio prossimo. La Naspi è l’indennità mensile di disoccupazione per tutti coloro che hanno maturato 13 versamenti nei 4 anni precedenti. Infine, c’è la Disoccupazione Agricola, per tutti i dipendenti in ambito agricolo, in base alle esperienze maturate e ai diversi requisiti.