Questo 2023 porta con sé una notizia incredibile: molte tasse e tanti debiti saranno presto cancellati. Chi saranno i fortunati?
Questo nuovo anno che è appena cominciato porta con sé tantissime novità. Infatti, secondo la Legge di Bilancio, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022, moltissimi debiti, tasse e multe saranno cancellati. È quindi già in atto una tregua fiscale di non poco conto. Infatti, dobbiamo tener presente che stiamo vivendo un momento molto difficile per la nostra economia. Si contano ancora i danni che il Covid ha creato a moltissime imprese e famiglia, per non parlare dei rincari delle utenze degli ultimi mesi. Dal 1 gennaio anche il prezzo del carburante è aumentato. Per fortuna, ci sono anche delle notizie positive. Infatti, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha da poco reso noto quali saranno i debiti e le tasse cancellati durante quest’anno.
Nel 2023 si prevede che moltissimi tributi e debiti saranno cancellati per moltissimi cittadini. I ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate (Riscossione), che ha preso il posto di Equitalia, saranno dunque cancellati.
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I debiti possono essere di varia natura e possono dunque comprendere tasse come IMU, Tari e altri tributi anche verso l’INPS o l’Agenzia delle Entrate. Non ci sarà solo la cancellazione dei debiti di una certa cifra, ma ci sarà anche il saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali.
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I debiti cancellati saranno quelli fino a mille euro. Entro il 31 gennaio del 2023 i Comuni e gli altri enti dovranno dunque comunicare la cancellazione dei debiti fino a mille euro all’Agenzia delle Entrate Riscossione.
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Non si dovrà quindi fare alcuna richiesta, i debiti e le cartelle di un importo inferiore o uguale a 1.000 euro. Il periodo di riferimento per la cancellazione è compreso tra il 1 gennaio 2000 e fino al 31 dicembre 2015.
Oltre dunque alla cancellazione automatica dei debiti, c’è la possibilità per i contribuenti di saldare i propri debiti con delle agevolazioni. Infatti, c’è la libertà per alcuni enti come i Comuni di eliminare dalle cartelle gli importi delle sanzioni e degli interessi maturati. I cittadini potranno dunque pagare solo l’importo della trasgressione originale senza pagare gli interessi.
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Per sapere di poter accedere a questa agevolazione, non dovrai far altro che contattare il servizio clienti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione e far presente la tua situazione debitoria al consulente. Oppure rivolgiti ad un CAF o ad un Patronato che si occupi di materia fiscale e che possa seguirti.
Aurora De Santis