Ci sono dei metodi che possono tornare a nostro enorme vantaggio nell’aiutare le piante a crescere. E che hanno costo zero ed elevata riciclabilità. Quali sono.
Aiutare le piante a crescere non è sempre così facile. Può succedere di vedere i fiori e le erbe aromatiche che teniamo in vaso sparse per casa o sui balconi venire su con fin troppe difficoltà. E le cause possono essere tante. Molte volte dipende dal posizionamento. Magari c’è una fonte di calore diretta nelle immediate vicinanze.
Questa cosa non concorre certo nell’aiutare le piante a crescere. La esposizione accanto ad un termosifone, vicino ad un camino od una stufa e simili anzi contribuirà solamente ad ucciderle. Oppure possono concorrere altri fattori. Come ad esempio la scelta sbagliata del terriccio, un vaso troppo piccolo od una innaffiatura fin troppo irregolare.
Se davvero vogliamo aiutare le piante a crescere dovremmo ricordarci di mantenere sempre umido il terreno. Questa è la più preziosa indicazione sul quando innaffiarle. E bisogna procedere sempre dal sottovaso, evitando di dare quantità in eccesso di acqua altrimenti faremmo marcire le radici.
Aiutare le piante a crescere, cosa fare
E poi dobbiamo evitare di bagnare foglie e petali perché in questa situazione favoriremmo il sorgere di malattie e di infestazioni. Ed ancora, è utile tenere a mente quando e quanto esporre le nostre piantine alla luce del Sole.
In genere dovremmo sfruttare tutto il periodo di luce naturale durante la stagione invernale e mostrare maggiore cautela in estate. Quando per l’appunto le piante andranno poste al riparo nel corso delle ore più calde della giornata.
Ci sono però anche altri accorgimenti che ci torneranno molto utili sul come fare. Si va da consigli pratici ben noti come il dare loro del concime ad intervalli regolari ad altri meno conosciuti ma altrettanto utili ed anche più furbi. Perché ci consentiranno sia di risparmiare sull’acquisto di eventuali prodotti dedicati sia di compiere una preziosa opera di riciclo.
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Come concimanti potremmo infatti utilizzare svariati scarti che in realtà scarti non sono. Come ad esempio:
- sali di Epsom;
- gusci di uova;
- acqua di cottura della pasta;
- bucce di banana;
- polistirolo.
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Come stimolare la crescita delle piante con questi oggetti
I gusci delle uova sono ricchi di proteine, le bucce di banana hanno tante vitamine ed entrambi possiedono anche sali minerali in gran quantità. Sono sufficienti pochi grammi degli stessi da interrare a pochi centimetri dalla superficie per avere un potente effetto di crescita. Facciamo questa cosa una volta al mese.
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I sali di epsom apportano invece tanto magnesio, utilissimo per potenziare il processo di fotosintesi clorofilliana che porta i vegetali a riciclare l’anidride carbonica di giorno e l’ossigeno di notte. Riguardo all’acqua di cottura della pasta, essa andrà usata rigorosamente fredda per innaffiare le nostre piante. Sarà molto ricca di amidi e di altri nutrimenti.
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E per concludere, grazie al polistirolo ridotto in pezzettoni riusciremo a creare un valido strumento utile per assorbire l’acqua data eventualmente in eccesso alle piante. Per un rimedio molto vantaggioso nell’evitare la formazione di ristagni, che possono richiamare le zanzare oltre a fare male alle piante stesse.