Quali sono i sintomi dell’intestino pigro, un disturbo molto frequente determinato da diverse cause: vediamo cosa occorre sapere.
Con il termine intestino pigro ci si riferisce a una particolare condizione secondo la quale il transito intestinale è rallentato. La conseguenza di questo rallentamento è la difficoltà nell’andare in bagno. Si tratta di un fenomeno molto diffuso, specialmente nelle persone più anziane, ma non è insolito persino nelle persone più giovani.
Le cause di questo disturbo sono molteplici, ma quasi sempre sono riconducibili a uno scorretto stile di vita. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, perciò consumare cibi troppo grassi e calorici, abusare di alcool e mangiare a orari improbabili e alimenti a basso contenuto di fibre, possono comportare l’intestino pigro, appunto. Come comportarsi, in questi casi?
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Disturbi del genere portano la persona ad andare male al bagno, ad avere difficoltà nell’evacuazione regolare, e a notare sintomi di altra natura. In realtà, l’intestino pigro non è una vera e propria malattia, ma più che altro una conseguenza temporanea di una alimentazione sbagliata. Le donne ne sono colpite in maniera maggiore rispetto agli uomini.
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Una dieta scorretta causa questo disturbo, di certo non piacevole, e quasi sempre è riconducibile proprio al cibo assunto. Altre volte, anche se in casi più rari, la causa è da trovare in qualche malattia o infezione all’apparato intestinale. In altri casi ancora, l’intestino pigro è una conseguenza fisiologia dell’età avanzata, o di uno stato di gravidanza.
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Anche lo stress interferisce sul disturbo. Molto spesso, per rimediare alla situazione, basta poco: mangiare in orari normali e in modo leggero, bere molta acqua per favorire il transito del cibo, oppure utilizzare probiotici per la regolarità intestinale. In definitiva, basta seguire una corretta alimentazione e consumare cibi sani. Inoltre, è sempre bene praticare attività fisica, per stimolare la digestione.
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Questo problema, infatti, può anche essere causato da una vita troppo sedentaria, oppure da patologie che colpiscono il tratto enterico e che comportano l’assunzione di determinati farmaci. Come al solito, per mantenersi in salute, il sano regime alimentare è fondamentale, così come una buona attività fisica. Basta mangiare bene e camminare venti minuti al giorno per risolvere la situazione, salvo imprevisti di altro genere.