è irusviruCos’ha di diverso la nuova influenza? Dal Ministero della Salute arrivano le linee guida da seguire, scopriamo quali sono i sintomi da tenere d’occhio.
I virus influenzali si dividono in quattro grandi categorie: A, B, C e D. Il tipo A è quello più comune e il nuovo tipo di virus che sta dando maggior problemi è un suo sottotipo, ovvero l’influenza H1N1. I sottotipi di influenza A sono classificati in base a due proteine presenti sulla superficie del virus, l’emoagglutinina (H) e la neuraminidasi (N).
Ogni sottotipo influenzale presenta molti ceppi diversi di virus, ma non tutti infettano le persone. I sottotipi di virus dell’influenza A attualmente presenti, che è possibile prendere, sono i ceppi H1N1 e H3N2. Il vaccino antinfluenzale comprende varietà di entrambi questi ceppi e dell’influenza B.
I sintomi della nuova influenza: le direttive del Ministero
Ti potrebbe interessare anche >>> Acqua e limone: sicuro che faccia bene come dicono? C’è un aspetto che forse non conosci
Come l’influenza stagionale, il virus A H1N1 può presentarsi sia in forma lieve che grave e può causare il peggioramento di patologie croniche già presenti nell’organismo, come la polmonite o l’insufficienza respiratoria. I sintomi sono simili a quella classica:
- febbre
- perdita di appetito
- tosse
- sonnolenza
- mal di gola
- nausea
- vomito
- raffreddore
- diarrea.
Ti potrebbe interessare anche >>> Insufficienza venosa: quali sono le cause, i sintomi e come curarsi al meglio
Questo nuovo virus è una vera e propria affezione respiratoria. L’inizio della malattia parte acuta con un’improvvisa febbre alta, superiore a 38°, accompagnata anche da altri sintomi come mal di testa, debolezza, congestione nasale, brividi e malessere generale. Non è necessario rivolgersi al medico se si è generalmente in buona salute e si manifestano i segni e i sintomi dell’influenza classica in modo leggero.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E NON PERDERTI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM E TIK TOK
Il medico è da consultare, invece, se si hanno sintomi influenzali e se si è in dolce attesa, oppure se si è affetti da una malattia cronica, come asma, enfisema, diabete o una patologia cardiaca. Questo perché si ha un rischio maggiore di complicazioni e quindi è consigliato rivolgersi al proprio medico di base.