Poche mosse per creare un perfetto supporto per la crescita delle tue piante

Tipologie di supporto per sostenere al meglio le vostre piante in giardino o in vaso. Ecco una lista dei metodi più semplici ma efficaci.

Supporto per le piante (Canva – Inran.it)

Impalare le piante da giardino all’aperto per sostenerle è un’attività comune, ma i paletti sono una buona idea anche per molte piante d’appartamento. Nello spazio ristretto e nel ricco terriccio di un vaso da interno, le piante d’appartamento spesso crescono molto rapidamente e sviluppano steli deboli e senza gambe. In questi casi, spesso può essere necessario picchettare le piante.

La crescita rapida non è l’unica ragione per picchettare le piante d’appartamento. Alcune piante sono naturalmente pesanti e necessitano di essere picchettate: la bouganville è una di queste. Altre piante sono rampicanti naturali e hanno bisogno di essere sostenute per crescere correttamente.

Come realizzare il supporto perfetto per le vostre piante

Piantine (Canva – Inran.it)

Indipendentemente dal tipo di paletto utilizzato, è meglio posizionarlo quando la pianta è relativamente giovane e sta ancora cercando attivamente un sostegno.1 In effetti, è possibile posizionare il paletto o il supporto nel vaso nello stesso momento in cui si pianta l’esemplare. Questo metodo evita i danni alle radici che possono verificarsi se si conficcano i paletti o i sostegni nelle radici di una pianta matura e ben consolidata.

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Invece di posizionare il picchetto al centro del vaso, è bene posizionarlo vicino a un bordo. In questo modo la pianta avrà più spazio per crescere e sarà più facile esporre la pianta con un lato “buono”, invece di lasciarla crescere senza limiti.

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Tenete presente che la maggior parte delle piante rampicanti o rampicanti con picchetti richiederà una potatura occasionale. Esaminate i profili delle singole piante per vedere se la vostra pianta richiede una potatura.

Cosa vi serve:

  • Paletto o altro supporto per piante
  • Fascette elastiche per piante

1) Come sostenere le piante con semplici picchetti

La forma più semplice di sostegno, ideale per le piante a stelo singolo un po’ pesanti, consiste nell’utilizzare semplici picchetti dritti. Ne sono un esempio le piante da fiore o quelle che hanno superato rapidamente i loro steli.

Infilate un paletto in profondità nel terreno accanto alla pianta da picchettare. I picchetti commerciali di bambù o di metallo rivestito di vinile funzionano bene a questo scopo, ma quasi tutti i materiali vanno bene. Quando si picchetta una pianta in vaso, assicurarsi di conficcare il picchetto fino al fondo del contenitore, poiché il terriccio è un mezzo sciolto che non sostiene i picchetti con la stessa efficacia della terra da giardino.

2) Legare la pianta con fili metallici

Quando legate la pianta, fate attenzione a non stringerla troppo. Ciò può causare lesioni quando la pianta cresce e la legatura taglia il fusto della pianta. Per evitare che ciò accada, utilizzate una legatura elastica, come strisce di nylon o lacci speciali per piante. Le piante più alte possono richiedere più legature in punti diversi del fusto.

Un sostegno efficace e meno visibile per le piante può essere realizzato utilizzando un pezzo di filo metallico di grosso calibro, come quello di un appendiabiti, piegato ad anello con le estremità inserite nel terriccio del contenitore. I centri di giardinaggio e i rivenditori online vendono filo verde rivestito di vinile, ideale per questo uso. I cappi di filo sono perfetti per le piante rampicanti o che devono essere educate alla loro forma. Un buon esempio in casa è il gelsomino, che cresce con lunghi rami che fioriscono abbondantemente ma non possono sostenere il loro peso.

Se state realizzando da soli le anse per piante, usate tronchesi e pinze per piegare un pezzo di filo rigido alla forma desiderata, con due gambe verticali e un’ansa rotonda dove si inserisce il gambo della pianta.

3) Come sostenere le piante con i pali di muschio

Questo è il tipo di sostegno più complicato ed è indicato per le piante rampicanti che hanno bisogno di un supporto a cui aggrapparsi. Ne sono un esempio le viti di pothos dorato, la monstera e il filodendro rampicante. I centri di giardinaggio e i negozi di artigianato vendono speciali paletti per piante rampicanti fatti di corteccia di felce o muschio, progettati per le piante rampicanti.

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In alternativa, si può realizzare un palo rampicante riempiendo uno stretto tubo di filo di ferro con muschio di sfagno umido e legando la pianta al palo finché non si aggancia da sola.

Questi pali possono essere preziosi per la coltivazione di una pianta rampicante, ma bisogna tenere presente che è necessaria una maggiore umidità per mantenere il palo umido e incoraggiare la pianta ad attaccarsi al palo. Questo vale soprattutto per i pali che utilizzano il muschio di sfagno, che si asciuga rapidamente.

Inserite il palo di muschio al centro del vaso, spingendolo fino in fondo. Questa operazione è preferibile farla contemporaneamente al rinvaso della pianta. Impacchettate saldamente il terriccio intorno al palo per tenerlo fermo.

Alcune piante si aggrapperanno naturalmente al palo di muschio con i viticci man mano che crescono, ma altre, come i pothos, dovranno essere legate al palo con lacci elastici o con un filo di ferro rivestito di vinile. Assicuratevi di tenere i legami allentati in modo da non danneggiare i fusti.

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