I maglioni natalizi brutti, c’è chi li ama e chi li odia, ma qual è la verità? Aiutateci a scoprirlo guardando da dove nasce la tradizione e vedendo quanto è profonda la buca del Bian Coniglio.
Il Natale è un periodo magico e meraviglioso, in cui è possibile riunirsi con tutta la famiglia e festeggiare insieme questo giorno speciale. Tra dolci, regali e vischi c’è però una domanda che attanaglia la mente di tantissime persone in tutto il mondo: ma i maglioni natalizi brutti, sono davvero brutti? È ormai tradizione infatti indossare dei maglioni natalizi in pile o in lana dai colori e dall’aspetto bizzarro.
C’è chi preferisce quelli rossi, chi i motivi a scacchi, chi con le renne e i simboli del Natale ma una cosa è certa, ormai è diventato davvero difficile evitare di indossare questi maglioni nel periodo natalizio.
Maglioni natalizi: sono brutti o alla moda?
L’origine del maglione di Natale appartiene ai paesi del Nord Europa. In particolare nei paesi scandinavi dove le mogli dei pescatori realizzavano questi maglioni per proteggerli dal freddo rigido e dal classico clima di questi paesi. La scelta dei colori vivaci non era una coincidenza, infatti era possibile individuare il proprio marito con molta facilità in caso di caduta in acqua. Ad oggi questo capo viene regalato durante le feste natalizie ad amici e parenti e non sempre è gradito. Ma da anni ormai è diventato un must-have abbastanza discutibile!
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Molti sono gli attori e personaggi famosi che in svariati film negli anni hanno indossato maglioni brutti di Natale come Bill Cosby nella serie tv I Robinson. Ma anche Bridgette Jones o star di fama mondiale come Whoopi Goldberg che possiede una vasta collezione di maglioni natalizi dalle stampe fantasiose e ricche di colore. Che piaccia o meno il maglione brutto è diventato un cult a cui spesso si fa fatica a rinunciare.
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Per non parlare del fatto che a Dallas esiste un negozio nato appositamente per vendere questi tipi di maglioni e ogni anno è preso d’assalto da moltissime famiglie americane e non solo. Inoltre dal 2014 si svolge il Christmas Jumper Day. Ovvero un iniziativa benefica da parte di Save The Children in collaborazione con OVS, ideato proprio per tutti quei bimbi che si trovano in difficoltà.
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Svariati sono i paesi che ogni anno realizzano svariati eventi come l’Olanda di preciso ad Amsterdam. Dove ogni anno si detiene una maratona di maglioni di natale e possono partecipare anche gli animali. Anche negli USA, dove ad Orange County si realizza una biciclettata o in Francia si detiene un vero e proprio campionato. Insomma non importa quanto sia brutto o meno il maglione, purché si abbia sempre con se lo spirito natalizio!
Nicolas De Santis