L’afasia è una condizione che si manifesta a seguito di lesioni al cervello: scopriamo di cosa si tratta e quali sono i sintomi.
L’afasia è un disturbo del linguaggio. Secondo le stime, la sua incidenza è compresa tra il 21% e il 38% della popolazione. Si tratta della patologia che ha colpito Bruce Willis, le cui condizioni stanno progressivamente peggiorando: secondo le dichiarazioni, infatti, l’attore non è più in grado di parlare e comprendere quanto gli viene detto. Quali sono le cause e i sintomi dell’afasia? Esaminiamo cosa sapere a riguardo.
Afasia: cos’è e quali sono le cause
Il linguaggio umano è detto specie-specifico: si tratta di una peculiarità che contraddistingue unicamente la nostra specie, provvista di un sistema fonatorio che consente di articolare i suoni, oltre che si strutture cerebrali volte alla produzione e alla comprensione di una o più lingue.
In particolare, la scienza ha scoperto che la sede del linguaggio umano si trova principalmente nell’emisfero sinistro, coinvolgendo l’area di Broca e quella di Wernicke. Il ruolo fondamentale, inoltre, è integrato dall’apporto di regioni visive e uditive.
L’afasia è un disturbo del linguaggio che compromette la capacità di espressione o comprensione del linguaggio.
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Essa si verifica a seguito di una lesione delle aree del cervello deputate all’elaborazione linguistica.
Infatti, possiamo distinguere tra:
- Afasia di Broca, o afasia di produzione, che consiste nella perdita della capacità di parlare e di scrivere. Comunemente, invece, la persona che ne è affetta rimane in grado di comprendere il linguaggio umano. Questa forma di afasia è provocata da un danno a carico dell’area di Broca;
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- Afasia di Wernicke, o afasia di comprensione, che consiste nella perdita di comprendere quanto viene detto. La persona che ne è affetta è in grado di parlare, ma spesso pronuncia frasi prive di senso. Inoltre, non riesce a comprendere il significato di quanto le viene comunicato. Questa forma di afasia è il risultato di una lesione all’area di Wernicke.
Quali sono le principali cause che possono determinare la comparsa dell’afasia?
Essa può insorgere a seguito di ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico. Inoltre, può essere provocata dalla diffusione di un tumore cerebrale o da una patologia infettiva, come l’encefalite o l’ascesso cerebrale.
I sintomi dell’afasia
Come abbiamo visto, esistono due principali forme di afasia, che determinano la comparsa di sintomi differenti. Le manifestazioni più comuni in caso di afasia di produzione sono:
- Difficoltà ad articolare suoni o parole;
- Problemi di lettura e scrittura;
- Deficit grammaticali;
- Discorso stentato e ipersemplificato, privo di alcune parole. Spesso le persone affette da questo disturbo esprimono le loro richieste mediante un unico termine, come fanno i bambini che stanno imparando a parlare.
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I sintomi dell’afasia di comprensione, invece, sono:
- Difficoltà di comprensione del linguaggio parlato e scritto;
- Produzione di frasi prive di senso;
- Eloquio veloce;
- Difficoltà a ripetere le frasi e a scrivere sotto dettatura;
- Riconoscere gli oggetti ma non riuscire a chiamarli con il loro nome (anomia)
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È possibile guarire dall’afasia? Per recuperare la facoltà del linguaggio è essenziale seguire un percorso di riabilitazione avvalendosi dell’aiuto di un medico logopedista.
I tempi di guarigione dipendono da condizioni strettamente individuali, come cause scatenanti del disturbo ed età del paziente.