Ci sono delle modifiche fondamentali che riguardano il Bonus Bollette e che interessano nell’immediato milioni di cittadini.
Bonus Bollette, la recente Manovra di Bilancio per il 2023 annunciata dal Governo Meloni ha apportato delle modifiche a questo provvedimento che ha dato una mano fondamentale a milioni di persone fino ad oggi. Con la crisi energetica e l’inflazione, tutti quanti noi siamo andati incontro ad aumento delle spese da sostenere di mese in mese.
E luce e gas in particolare hanno subito dei rincari tali da portare al sorgere di enormi problemi per quanto riguarda il loro pagamento. Rispetto al 2021, nel complesso, gli aumenti hanno superato di gran lunga il 100%. Per questo si è reso necessario ritoccare il Bonus Bollette, modificandone quello che è il fondamentale aspetto del limite massimo di ISEE annuo da dichiarare per potervi avere accesso.
Dai poco più di 8mila euro previsti nel periodo di Giuseppe Conte premier, poi con Mario Draghi alla Presidenza del Consiglio si è avuto un innalzamento a 12mila euro. Cosa che ha consentito a più persone di potere ottenere la copertura del Bonus Bollette. Ed ora è arrivata una ulteriore e fondamentale modifica.
Bonus Bollette, tra i requisiti fondamentali c’è un grosso cambiamento
Il Bonus Bollette, noto anche come Bonus Sociale, ci sarà quindi anche nel 2023 e con un cambiamento sostanziale a quella che è la cifra massima di ricavi da dichiarare per potervi avere accesso. Dai 12mila euro all’anno indicati sopra infatti c’è ora un nuovo tetto massimo al quale fare riferimento.
Si tratta di 15mila euro annui. Per ora questo bonus dovrebbe in realtà restare in vigore solamente per il primo trimestre del 2023, ma come nel caso delle situazioni più urgenti, dovrebbe subire delle modifiche e delle conferme periodiche a seconda di quella che sarà la situazione del momento. Un po’ come avvenuto con il taglio sulle accise per quanto riguarda i carburanti, che nel corso del 2022 ha avuto delle riconferme in media ogni due mesi.
Resta invariato invece il limite di 20mila euro di ISEE annui per coloro che hanno invece almeno quattro figli a carico.
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Come ottenere il Bonus Sociale
Con il Bonus Sociale – che spetta pure a chi è titolare di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza – ci sarà lo sconto fino al 5% dell’Iva per le bollette del gas, oltre alla suddivisione in dieci rate mensili ed all’azzeramento di quelli che sono gli oneri di sistema, anche su quelle della luce fino a consumi per 16,5 kW.
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Quest’ultimi gravano sulle bollette per il 25% in media. Bisogna anche essere titolari di almeno una utenza tra luce, gas o acqua, o avere (vale anche se la cosa riguarda almeno un membro del proprio nucleo familiare, n.d.r.) l’utilizzo di una fornitura condominiale attiva di gas o acqua, per uso civile. Vale per abitazioni di carattere familiare.
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L’ottenimento del bonus avviene in maniera automatica e l’utente deve avere solo provveduto a produrre la propria DSU (la Dichiarazione Unica Sostitutiva, n.d.r.) dalla quale estrarre l’ISEE. Va anche ricordato che il bonus sociale per le bollette è retroattivo. E fruirne adesso comporterà un cumulo degli sconti dei quali non si è potuto usufruire nei mesi scorsi.
