Come aiutare l’orchidea a mettere nuove radici? Basta un solo step da seguire per curare al meglio le vostre piante preferite in giardino o in casa.
La maggior parte delle persone crede che sia difficile far crescere le radici, soprattutto per un’orchidea malata che ha perso le radici a causa del marciume radicale o di un’eccessiva irrigazione. Per favorire la crescita delle radici di un’orchidea, è sufficiente fornire due condizioni: temperatura calda e umidità (ma non troppa) alla base del fusto.
Inoltre, per stimolare la crescita delle radici si può utilizzare un estratto di alghe e kelp, ricco di ormoni vegetali. Ecco qualche consiglio da seguire per prendersi cura correttamente delle orchidee.
Favorire la crescita delle radici di un’orchidea: come fare
Mentre molti coltivatori domestici si concentrano sui fiori e sulle foglie, è più importante far crescere il maggior numero possibile di radici sane.
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Le radici svolgono un ruolo cruciale per la salute generale di un’orchidea, non solo per stabilizzare la pianta in un vaso o per attaccarla a un albero, ma anche per l’assorbimento di umidità e sostanze nutritive. Un’orchidea che ha poche radici o che addirittura le ha perse, sarebbe frenata dalla crescita, in quanto darebbe priorità all’energia derivata dalla fotosintesi per far crescere un numero di radici sufficiente a sostenere il suo fabbisogno di umidità e di sostanze nutritive.
Le radici sono anche un importante indicatore della salute delle orchidee. Se un’orchidea non ha fatto crescere nuove radici durante la stagione di crescita, è segno che l’orchidea è sottoposta a stress, come la mancanza di ventilazione intorno alle radici, parassiti e attacchi fungini alle foglie.
Le orchidee mettono radici quando fa caldo
In natura, la maggior parte delle orchidee sviluppa nuove radici ogni anno quando fa caldo alla fine dell’inverno, della primavera e dell’estate. Se la temperatura dell’ambiente di coltivazione è troppo bassa, si può mettere un tappetino termico sotto il vaso per stimolare la crescita delle radici.
Per le orchidee simpodiali (cioè con rizomi) come Cattleya, Dendrobium, Oncidium, ecc. le nuove radici compaiono di solito quando le nuove crescite stanno maturando. Per le orchidee monopodiali (cioè che crescono da uno stelo centrale) come Phalaenopsis, Vanda, ecc. le nuove radici compaiono quando crescono le nuove foglie.
Alcune specie di orchidee, come le Cattleye bifogliate di grandi dimensioni, ad esempio Cattleya leopoldii e Cattleya bicolor, sviluppano le radici solo in determinati periodi dell’anno. Dovrebbero essere rinvasate quando stanno per crescere nuove radici.
Le orchidee mettono radici quando c’è umidità
Le orchidee che hanno perso le radici a causa del marciume sono per lo più dovute a un’eccessiva irrigazione o a un substrato che contiene troppa acqua.
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Il segreto per far crescere nuove radici per un’orchidea senza radici è quindi quello di correggere innanzitutto l’abitudine di annaffiare in precedenza e mantenere un buon livello (non eccessivo) di umidità intorno alla base dello stelo.
Questo può essere fatto in 3 modi:
- Riposare l’orchidea senza radici su un nuovo substrato umido. La corteccia può essere ricoperta da uno strato superiore di materiale idrorepellente. Il muschio di sfagno, che ha un’elevata capacità di trattenere l’acqua, è una buona scelta, soprattutto per gli ambienti di coltivazione asciutti. Per quanto riguarda i substrati inorganici, anche i piccoli ciottoli possono essere una buona scelta per trattenere l’umidità.
- Sospesi sopra l’acqua, vicino all’acqua, ma senza toccarla. Questo può essere fatto in un bicchiere stretto con acqua sul fondo.
Mettere la pianta in un sacchetto con del muschio di sfagno umido per creare un ambiente umido. - L’umidità aiuta l’orchidea a sviluppare le radici e a evitare che le punte delle radici appena emerse si secchino.
Qualunque sia il metodo utilizzato, l’orchidea non deve essere esposta a luce intensa, poiché concentra le sue energie nella ricrescita delle radici.
L’estratto di kelp/alghe marine può stimolare la crescita delle radici
Per le orchidee con almeno una radice viva, si può applicare un estratto di kelp o di alghe marine per far crescere più radici e accelerarne la crescita.
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Va notato che il kelp o le alghe non sono fertilizzanti, ma sono ricchi di ormoni vegetali, in particolare auxine e citochinine, che sono prodotti naturalmente dalle piante nella loro crescita. Quando i germogli crescono, le gemme (punte di crescita) producono l’ormone vegetale, l’auxina, che scende fino alle radici per stimolarne la crescita.
Quando le radici crescono, gli apici delle radici producono successivamente citochinina, che sale verso l’alto per innescare la crescita dei germogli e promuovere la divisione cellulare. Si tratta di un ciclo naturale di andata e ritorno.
Quando applichiamo questi ormoni vegetali a una pianta, stimoliamo uno dei processi e a nostra volta l’altro. Questo spiega perché la crescita delle radici e delle foglie avviene spesso nello stesso periodo.
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