Arriva una notizie che mai vorremmo leggere: un bonus per la famiglia verrà cancellato a partire dal 2023.
In questi mesi, a causa dei rincari e dagli strascichi della pandemia di Covid-19, il Governo ha stanzio diversi bonus per aiutare le famiglie e le imprese italiane. I rincari dei prezzi delle utenze stanno provocando diversi problemi a tutti e il potere d’acquisto dei cittadini è sempre più in calo. Il nuovo Governo sta modificando e rivedendo diversi aiuti economici come il Reddito di Cittadinanza, imponendo nuovi requisiti e tempistiche.
Arriva in queste ore la notizia ufficiale che uno dei bonus per le famiglie verrà definitivamente cancellato a partire dal 2023. Vediamo subito di cosa si tratta e come fare per ottenere un aiuto economico in sostituzione del bonus eliminato.
Dal 2023 questo bonus verrà cancellato: tutte le novità che devi assolutamente conoscere
L’anno scorso abbiamo visto un importante cambiamento in termini economici per tutte le famiglie italiane. In particolare, gli assegni familiari, che venivano erogati direttamente in busta paga, sono stati eliminati e sostituiti con l’Assegno Unico e Universale. Questo sostegno economico spetta a tutte le famiglie con dei figli a carico minorenni oppure maggiorenni nel caso di disabilità.
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Dal 2023, verrà definitivamente cancellato il bonus bebè (detto anche “assegno di Natalità”). Si tratta di un sostegno economico pensato come sostegno alla genitorialità. A marzo di quest’anno però è stato definitivamente sostituito dall’Assegno Unico e Universale e verrà cancellato in via definitiva a partire da gennaio dal 2023. I genitori hanno potuto ricevere il bonus bebè per i figli nati fino al 31 dicembre 2021, ma anche in caso di figli adottati o affidati sempre entro questa data.
L’Assegno Unico e Universale sostituisce il bonus bebè: come richiederlo
Questo sostegno economico può essere quindi richiesto da tutte le famiglie con dei figli a carico ed anche al momento della gravidanza. Infatti, si può fare la domanda a partire dal settimo mese di gravidanza. L’Assegno Unico e Universale sostituisce, a tutti gli effetti:
- Bonus nascita.
- Bonus Bebè.
- Assegni famigliari.
- Fondo dei prestiti per i neo genitori.
- Detrazioni per i figli a carico.
- Assegni comunali per aiuti alle famiglie.
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Per fare la richiesta non c’è bisogno di presentare l’ISEE infatti è destinato anche alle famiglie che superano i 40 mila euro di reddito annuo. Avere un ISEE basso però permette di avere un bonus più cospicuo ogni mese.
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Infatti, l’importo è di un massimo di 175 euro per figlio per le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 15 mila euro. Chi ha un ISEE più alto l’importo può scendere fino ad un minimo di 50 euro.
- Non è dunque necessario presentare l’ISEE nel caso in cui i redditi familiari siano molto alti. Ci sono altri requisiti che bisogna rispettare:
- Essere cittadini Italiani, dell’Unione Europea o avere un permesso di soggiorno permanente.
- Essere residenti o domiciliati in Italia da almeno 2 anni totali o avere un contratto di lavoro di almeno sei mesi.
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Per richiedere l’Assegno Unico e Universale bisogna autenticarsi con SPID, CIE, CNS o PIN sul sito ufficiale dell’INPS e andare su questa pagina oppure devi rivolgerti ad un CAF e patronato per presentare la richiesta.
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Aurora De Santis