Quali sono i sintomi associati a un dolore all’addome e quali possono essere le cause scatenanti che provocano malessere.
Il dolore addominale non ha un’origine precisa, tanto che le cause scatenanti possono essere le più disparate. Un dolore focalizzato sull’addome può essere avvertito in varie zone della cavità addominale, partendo dal bacino e salendo fino alle costole. Il dolore, che può presentarsi in maniera acuta o lieve, come un senso di fastidio, può anche essere continuo o a intervalli, detti spasmi.
I sintomi di un disturbo del genere sono generati da molteplici fattori, che hanno natura diversa. Questi possono essere accompagnati da altri sentori di malessere, come ad esempio nausea, vomito, flatulenza, eruttazioni, senso di gonfiore e molto altro ancora. Quali sono le cause più comuni e come intervenire per liberarsi del problema?
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Cause e sintomi del dolore all’addome e dei disturbi alla fascia addominale
Come già accennato, le cause di questo malessere possono essere molteplici e di varia natura. Tra queste, abbiamo patologie, traumi o infezioni. Tra le cause più frequenti ci sono aneurisma aortico, angina addominale, appendicite, calcoli renali, celiachia, coliche, ulcera, endometriosi, epatite, fibrosi cistica, gastroenterite e gonorrea.
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Ma non è tutto, poiché si riscontrano spesso anche altri sintomi, quali intolleranze alimentari, lupus eritematoso, malattia di Crohn, pancreatite, prostatite, sindrome dell’intestino irritabile, tumori (colon, fegato, pancreas) e occlusione intestinale. Naturalmente, la cura si effettua in base alla causa del disturbo.
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In caso di dolore persistente è consigliato rivolgersi sempre al proprio medico, in modo tale da capire l’origine del malessere, che può derivare da un trauma, da neoplasie, da infezioni o da malattie autoimmuni. In tal caso, occorre fare controlli ed esami del sangue, per poi seguire la terapia adeguata.
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Il dolore addominale si suddivide solitamente in tre gruppi, che si differenziano in base alla manifestazione del dolore, che può essere:
- Acuto, quando il dolore compare all’improvviso e si esaurisce nel breve tempo
- Cronico, quando il dolore dura nel tempo, anche per mesi
- Crampiforme, quando il dolore è forte ma si concentra in pochi giorni
Inoltre, il dolore all’addome può essere ulteriormente suddiviso in altri tre gruppi:
- Viscerale, che deriva dagli organi
- Somatico, che trae origine dalla membrana che riveste la cavità addomminale
- Riferito, quando viene percepito in un zona lontana dal punto di origine